18 apr 2009

FRANKIE HI NRG



Frankie HI-NRG MC, nome d'arte di Francesco Di Gesù (Torino, 18 luglio 1969), è un rapper italiano. Di origini siciliane nato a Torino e cresciuto a Caserta, è attivo fin dagli albori del movimento hip hop in Italia (primi anni novanta), affrontando prevalentemente tematiche riguardanti la politica e la società.

I primi concerti di rilievo per Frankie furono quelli che introducevano i Run DMC e i Beastie Boys durante il tour italiano del 1992, un buon mezzo per rendersi noto prima di pubblicare l'album d'esordio, Verba Manent, che uscì nel 1993; il singolo di maggior successo fu "Fight Da Faida", pezzo contro la mafia, la camorra, il terrorismo e la corruzione, che arrivò persino ad essere diffuso in discoteca; ciò portò Frankie ad essere accusato da parte del mondo dei centri sociali, dei quali l'artista non si è mai sentito parte, di essere un "venduto". Il rapper si è sempre difeso dicendo che il compito del rapper è di insegnare a tutti e in tutti i luoghi.[1]

Frankie raggiunse l'apice della sua carriera con l'uscita nel 1997 del suo secondo album, La morte dei miracoli, trascinato dal singolo "Quelli che benpensano" (Premio Italiano della Musica come canzone dell'anno). Il disco contiene inoltre altri successi dell'artista come "Autodafé" e "Giù le mani da Caino", nella quale Frankie si schierò contro la condanna a morte.

Nel luglio del 2005 fu pubblicata Rap©ital, una raccolta dei suoi migliori pezzi riarrangiati più un inedito, "Dimmi dimmi tu". In questo album il brano "Giù le mani da Caino" è cantato sulla colonna sonora di Le avventure di Pinocchio. Da molti è stato definito il Nas italiano per l'uso che fa della metrica e per le rime intelligenti e mai banali, che sono poi l'essenza stessa del rap visto come veicolo di informazione e di educazione.[senza fonte]

Il suo nuovo album, dal titolo DePrimoMaggio, è uscito nel marzo 2008[2] in occasione della sua partecipazione al Festival di Sanremo con la canzone Rivoluzione". Il brano è ispirato ai più recenti crack finanziari italiani ed alla degenerazione politica e sociale dell'Italia stessa[3] e contiene un campionamento del brano Introduzione di Fabrizio De André, tratta dall'album Storia di un impiegato. Nella versione ufficiale, pubblicata nell'album e nel singolo, hanno collaborato al brano Roy Paci e Enrico Ruggeri.

Recentemente Frankie ha collaborato all'album Herculaneum di Pandaj nella title track, recitando in latino il testo di Plinio il Giovane che racconta della storica eruzione del Vesuvio del 79 d.C.

Numerose sono le collaborazioni con artisti nazionali ed internazionali (oltre a quelle incluse negli album):

* Niccolò Fabi (Immobile) (1998)
* Nas (Hate me now) (1999)
* La Comitiva con Ice One, Malaisa ed Elisa (Nottetempo) (1999)
* Tiromancino (Roma di notte) (2000)
* Shel Shapiro (Che colpa abbiamo noi) (2002)
* RZA (Passaporto per resistere) (2003)
* Banda Osiris (Caterfunk) (2003)
* Daniele Silvestri (Kunta kinte) (2004)
* Paola Cortellesi e Rocco Tanica (Non mi chiedermi) (2004)
* Mimmo Locasciulli (Sglobal) (2006)
* Banda Osiris (Che notte) (2006)
* ChantSong Orchestra (Disconnetti il potere) (2007)
* Istituto Barlumen band (Felici e cantanti Le canzoni delle fiabe) (2007)
* Pandaj (Herculaneum) (2008)


* Sue sono sia la sceneggiatura che la regia dei videoclip di Quelli che benpensano e Autodafé. Questa sua seconda attività di sceneggiatore e regista lo ha visto finora impegnato anche con altri artisti quali Nocca, Flaminio Maphia, Pacifico e soprattutto i Tiromancino, il cui video La descrizione di un attimo, girato proprio da Frankie, ha vinto il premio Duel come miglior video pop al MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza.
* Collabora con la trasmissione radiofonica Caterpillar scrivendo l'inno di M'Illumino di meno per l'edizione 2009.
* Da citare anche le sue apparizioni come attore:[4]
o Nel 1994 prende parte al film "collettivo" DeGenerazione diretto da Antonio Antonelli, Asia Argento, Pier Giorgio Bellocchio, Eleonora Fiorini, Alex Infascelli, Antonio e Marco Manetti, Andrea Maula, Andrea Prandstraller, Alberto Taraglio, Alessandro Valori
o Nel 2002 interpreta un gangster nel film Paz! diretto da Renato De Maria
o Nell'ottobre 2007 nel videoclip di Le gite fuori porta degli Amari ispirato al film I guerrieri della notte, Frankie interpreta il ruolo di Cyrus: il capo dei Riffs.


# Nel video di RapLamento, protagonisti sono Hamish e Trevor, i due cani di peluche del programma televisivo Pets, grande successo di MTV di quell'anno.
# Il singolo Din Don, dedicato ad Emergency, è stato reso disponibile dall'artista per il download gratuito. Tra le rime del testo, gli ascoltatori vengono invitati a fare una donazione all'associazione benefica Emergency anziché spendere soldi in regali inutili, rendendo il Natale "un po' troppo materiale".
# Prima dell'inizio del festival di San Remo 2008 si poteva già trovare sulle reti peer-to-peer il brano "Rivoluzione". Si trattava in realtà di una burla architettata dallo stesso Frankie, che ha prodotto e messo in rete un brano 'fake' in cui prende bonariamente in giro l'incauto scaricatore, nonché approfittarne per fare pubblicità al suo imminente album.

COLLE DER FOMENTO



I Colle Der Fomento sono un gruppo hip hop italiano nato nel 1994 dagli MC Danno e Masito Fresco (all'epoca conosciuto come Beffa), dal DJ e beatmaker Ice One (attualmente DJ Sensei) e la rapper / cantante / songwriter e producer Julie P attualmente leader del gruppo internazionale Sound Factory.

Il nome iniziale della band è Taverna Ottavo Colle, che esordisce nel 1994 con il singolo Sopra Il Colle viene inserito nella compilation Rap O Rap pubblicata da Irma Records.

Nel 1996 esce Odio Pieno, LP d'esordio del gruppo, prodotto da Ice One e Julie P che ha già la denominazione attuale, che ha un forte impatto sul mondo dell’hip hop italiano, specialmente underground. I toni del disco infatti si riconoscono nella scena underground: strumentali semplici ma efficaci, beat cadenzati e trascinanti, rime schematiche ma ugualmente d’effetto.

Ricevono la nomination come Miglior Gruppo Emergente al Premio Italiano della Musica (PIM) nel 1997. Seguono numerose collaborazioni con artisti hip hop nazionali: con DJ Double S (mixtape Lo Capisci L’Italiano Vol.1), Kaos (nel brano "Ciao Ciao", anche con Piotta), OTR, La Pina (nell'album Piovono Angeli con la canzone "A Testa Alta", nella quale è presente anche Esa) e la scena romana con Flaminio Maphia, 2 Buoni Motivi, Piotta. I Colle Der Fomento costituiscono poi il Rome Zoo, un collettivo promotore della cultura hip hop costituito dagli artisti più rappresentativi della scena romana.

Nel 1999 pubblicano con Virgin Records Scienza Doppia H, che si afferma anche a livello internazionale grazie ai singoli Vita e Il Cielo Su Roma in rotazione su TMC2 ed MTV, trampolino di lancio per la band, che compare sul piccolo schermo in Roxy Bar di Red Ronnie e Kitchen di Andrea Pezzi. Nello stesso anno Ice One abbandona il gruppo e viene sostituito da DJ Baro.

I Colle rimangono in silenzio per dedicarsi ad altri progetti: Danno, sotto lo pseudonimo di Jake la Motta, partecipa al gruppo capitolino Scimmie Del Deserto. Si moltiplicano le collaborazioni: con El Presidente, in Tutti Gli Uomini Del Presidente, con Sano Business, con Turi, con Sparo ed altri ancora.

La successiva diffusione dei brani Un Grosso Vaffanculo e Metal Gear Solid fa circolare la voce di un prossimo ritorno sulle scene della formazione, nel 2004 è la volta di Coltelli, che entra nella compilation del DJ e produttore Dj Shocca 60 Hz. Nel 2005 pubblicano un EP/singolo, + Forte Delle Bombe, con produzioni di Mr. Phil. Nel febbraio del 2007 pubblicano il loro terzo album intitolato Anima e ghiaccio. Attualmente i Colle Der Fomento passano il tempo tra progetti radiofonici e fortunati tour.

Il Colle Der Fomento rimangono tra i gruppi, più rappresentativi dell’hip hop in Italia, arrivando a condividere palchi con maestri d’oltreoceano del genere come i Fugees o Kool DJ Herc, considerato uno dei padri fondatori dell’hip hop.

MONDO MARCIO



« Nel 2006 la scena musicale del nostro paese si imbatte in un nuovo fenomeno, lontano anni luce dal profilo del pop singer che normalmente popola le classifiche italiche. Il suo nome è Mondo Marcio, talentuoso MC con un passato turbolento alle spalle e un futuro luminoso davanti »

(da mtv.it[1])

Mondo Marcio (pseudonimo di Gianmarco Marcello) (Milano, 1° dicembre 1986) è un rapper, beatmaker e produttore discografico italiano.

Nato nel dicembre del 1986, originario del quartiere di Porta Vittoria, Mondo Marcio è stato segnato dal divorzio dei suoi genitori, che lo ha portato all'incontro con gli assistenti sociali fin dalla giovane età. Il padre, Francesco Marcello, è un noto avvocato milanese. A tredici anni viene affidato al comune di Milano. La sua formazione culturale si blocca alla terza superiore, all'Istituto Professionale Turistico "Bertarelli". Dopo aver frequentato i corsi serali del quarto anno, dati gli insuccessi, decide di lasciare la scuola per dedicarsi totalmente alla musica, sua passione fin dalla giovanissima età. Mondo Marcio diventa un estimatore dell’hip hop, ascoltando fondamentalmente brani di Tupac Shakur, di Eminem e di Jay-Z[1]. Decide quindi di mettere in pratica le proprie conoscenze acquisite iniziando a scrivere testi e successivamente interi brani, utilizzando un semplice software per creare beat con il computer.

Dopo aver fatto uscire il primo demo, intitolato Difesa personale, inizia a diffondere il proprio materiale e ad acquisire notorietà nella città di Milano; fino a quando Bassi Maestro, rapper e produttore molto conosciuto e stimato sulla scena milanese e nazionale, si interessa al giovane, intravedendo in lui potenzialità sia come autore di rime, che come freestyler, poiché il suo primo successo è stato la vittoria al grande evento TecnichePerfette, battendo in finale il torinese Ensi, degli One Mic a soli 16 anni. È Rido Mc, membro del gruppo Cricca Dei Balordi e della crew Sano Business, a dargli l'attuale appellativo.

La carriera del rapper inizia prestissimo: all'età 17 anni decide di utilizzare il proprio materiale per realizzare un disco vero e proprio, che anche grazie al supporto di Bassi Maestro si rivela interessante e positivo. Infatti nel Maggio del 2004 viene commercializzato Mondo Marcio, album d'esordio che trova buon riscontro anche nell’underground italiano, grazie anche al flow del giovane rapper. I suoi testi parlano dello sfortunato passato e le sue speranze di evasione dal reale. Continuamente accenna ad un “mondo marcio”, in cui la gente viene etichettata come i suoi “marci”.

Il mensile Tutto musica e spettacolo gli dedica una recensione. Qualche mese dopo, precisamente nel novembre dello stesso anno, Mondo Marcio pubblica Fuori di qua, mixtape a cui partecipano i maggiori esponenti dell’hip hop underground come Bassi Maestro in Sei troppo Cheap, Guercio in Mondo Marcio Gue Pequeño, Jack The Smoker in Le strade e Jack, Fabri Fibra in Abbi fede, Cush in Quello che so,Gomez in Starlight, Dj Minga in Il giuramento ed infine JP. Verso la fine del 2005 abbandona la Vibrarecords per stipulare un contratto discografico con la major EMI/Virgin.

Per quest'ultima etichetta discografica Mondo Marcio, ormai maggiorenne e cresciuto, pubblica a gennaio Solo un uomo, che ottiene un grandissimo successo a livello nazionale, conquistando il disco d’oro in un brevissimo arco di tempo, vendendo poco meno di 80 mila copie, vicinissimo a conquistare il disco di platino. Il singolo di lancio per eccellenza è Dentro alla scatola, il cui video passa in rotazione su MTV per diverse settimane. L’album debutta direttamente al numero 10 in classifica, mentre il singolo rimane secondo solamente ad Hung Up di Madonna, per rimanere successivamente per oltre 4 mesi nella Top 20. Successivamente uscirono altri due singoli di altrettanto successo come Nessuna via d'uscita e Segui la stella.

All'inizio dell'estate, di Solo un uomo viene ristampata una Gold Edition, con un mixtape in omaggio intitolato Nessuna Via D'Uscita mixtape , contenente 21 brani prodotti esclusivamente da Mondo Marcio (come ha sempre fatto nei suoi dischi) e un rifacimento rapcore di Dentro alla scatola, eseguito insieme ai Finley, noto gruppo di successo pop-punk milanese. L'album viene presentato in veste di doppio CD.

Verso la fine dell’estate esce nei negozi Mondo Marcio Gold Edition , composto dall’album Mondo Marcio e da un album contenente 14 remix, nei quali sono stati inseriti in più spezzoni di voce del rapper inediti. Hanno collaborato alla realizzazione di tale disco i migliori DJ e beatmaker nel campo dell’hip hop italiano come ad esempio Don Joe dei Club Dogo.

Il 22 giugno 2007 è uscito il quarto album ufficiale, ancora sotto etichetta EMI/Virgin, intitolato Generazione X, anticipato dall'omonimo singolo presentato in anteprima ai TRL Awards 2007 il 14 aprile in piazza del Duomo a Milano, riscuotendo un ottimo successo sia dal pubblico che dagli addetti ai lavori, vendendo poco più di 25 mila copie: sicuramente meno del precedente anche per il fatto che dall'album viene estratto il solo singolo Generazione X. L’album racconta di un nuovo ambiente, di nuovi problemi, gli artisti della vecchia scuola che non lo amano, i fan che lo accusano di essersi venduto alle major, i rapporti ambigui con stampa e media, ma conservando stessa identica attitudine, con il microfono che è ancora lo strumento per sfogare la rabbia e dare un senso alle cose. La generazione X è quella dei ventenni, sballottati e senza appigli, e Mondo Marcio ci porta le sue riflessioni in merito, sempre condite dal suo tipico slang e da un flow molto riconoscibile, che è cresciuto con il tempo

Mondo Marcio ha approfondito la materia dell'hip hop a New York entrando in contatto con i migliori produttori contemporanei, producendo tutte le basi del disco, che è pervaso da un groove un po' Dirty South e un po' in stile 50 Cent. Nota canzone dell'album Generazione X è Ti starò affianco, che affronta il tema dell'aborto in età adolescenziale; qui l'autore crea un doppio significato tra la sua vita, e quella dei ragazzi/e che tutti i giorni mettono al mondo figli pur non essendo maggiorenni.

L'11 luglio 2008 è uscito il suo nuovo mixtape intitolato In cosa credi interamente prodotta dalla Mondo Records, nel quale sono presenti delle collaborazioni con i principali nomi dell'hip hop underground e del mainstream tra cui Nesli, Cor Veleno, Ensi e Jack The Smoker. Nel mixtape è presente inoltre una collaborazione con Pier Cortese nella canzone intitolata Tutto può cambiare. Il disco è stato il primo prodotto della Mondo Records, grazie alla quale l'artista si distacca momentaneamente dalla EMI/Virgin che l'ha portato al successo. Questo mixtape fa anche parte di una tradizione personale dell'artisrta, poiché fin dagli inizi della sua carriera dopo un album ufficiale ha sempre stampato un mixtape (Fuori di qua, Nessuna via d'uscita).

Il rapper ha inoltre pubblicato un libro intitolato Mondo Marcio uscito il 6 giugno 2006, che affronta argomenti autobiografici come problemi familiari, fumo, spaccio, vita di strada. Mondo Marcio ha un brutto passato alle spalle e un successo travolgente che lo ha appena investito. I media lo chiamano l'Eminem italiano, ne analizzano il fenomeno, ne criticano il linguaggio, ne indagano il passato. In questo libro Mondo Marcio fa il suo primo autoritratto ufficiale raccoglie e commenta i testi delle sue canzoni. I suoi rap su carta si leggono come racconti in rima, e parlano di città dove "non si guarda in faccia nessuno, tieni un coltello lungo un metro per proteggerti il culo" di vita difficile e sesso facile, di soldi e di Dio, di droga da fumare e da vendere. Ma anche di amore, dolcissimo e niente affatto sdolcinato, per sua madre: "Quando voi due avete rotto nella mia mente ho fatto boom, mà tu eri ancora con me a farmi latte caldo e rum quando ero malato, e mà ti ricordi quanto hai riso la volta che sono tornato a casa fumato...". Vitali e irrispettosi come graffiti metropolitani, cantano di scenari maledetti alla 8 Mile e di disagi più diffusi di quanto si creda. Con una forza schietta e ruvida che raramente si è sentita finora.

ASSALTI FRONTALI



Gli Assalti Frontali sono un gruppo hip hop italiano di Roma nato nel 1991. Sono noti per il loro impegno politico, esplicitamente rappresentato anche nella loro musica, elemento che li accomuna a gruppi come i 99 Posse.

* Castro X,
* Militant A (Luca Mascini, nato nel 1966),
* Brutopop,
* Ice One (Sebastiano Ruocco, nato nel 1966),
* LaT.LaO (a.k.a. Testimone Oculare),
* Pol G,
* Sioux,
* NCOT,
* Bonnot,
* Glasnost

I componenti del gruppo non sono fissi ma cambiano in continuazione, essendo Assalti Frontali un collettivo più che un gruppo musicale in senso stretto: l'unico componente che è sempre stato presente (sin dagli albori dell'Onda Rossa Posse) è Militant A, vera anima del gruppo.
« lezione prima ingoia, seconda ancora ingoia, c'è sempre un motivo per andare in paranoia, se vuoi morire muori, niente di male, per quanto mi riguarda sono accanito a vivere e volare, 10 anni di storia e spingo ancora, rappresento Assalti Frontali prima e ora. »

(da Banditi, 1999)

Nel corso degli anni, accanto a lui, si sono avvicendati, sia alla voce che ai suoni altri artisti, tra i quali: Castro X, Testimone oculare, Pol G, Sioux, NCOT, Bonnot, Brutopop.

Gli Assalti Frontali nascono nel 1991 dalle ceneri del collettivo romano Onda Rossa Posse e dalle trasmissioni di Radio Onda Rossa. Grazie ad autoproduzione e distribuzione indipendente nell'ambiente universitario e dei centri sociali, l'Onda Rossa Posse vendette circa diecimila copie dell'album Batti il tuo tempo.

Nel 1991, col nuovo nome di "Assalti Frontali", il gruppo pubblicò Baghdad 1.9.9.1., singolo sulla Guerra del Golfo che rivelò gli Assalti come una realtà importante dell'hip hop underground. L'anno seguente la band pubblica così il primo LP, Terra di nessuno, venduto al prezzo politico di 17.000 lire, che riscosse molti favori nello stesso ambiente.

Gli Assalti si dedicano successivamente ad una serie di liveshow: Forte Prenestino (con i Mano Negra), Stadio Olimpico di Roma e Carcere di Rebibbia. Nel 1993 il gruppo pubblica (solo su vinile) il singolo Sud, che viene inserito nella colonna sonora dell'omonimo film diretto da Gabriele Salvatores.

Dopo aver collaborato alla compilation legata al libro Camminando sotto il cielo di notte di Sante Notarnicola, la band partecipa a un liveshow al Villaggio Globale di Roma in occasione del ballottaggio tra Gianfranco Fini e Francesco Rutelli. L'anno seguente, insieme ad altre posse romane come One Love Hi Powa, Ak47, Musica Forte, 00199, fondano La Cordata, etichetta musicale indipendente che produce South Posse, Brutopop e Lou X.

Sempre nel 1994 gli Assalti si dedicano al cinema facendo uscire il film Batti Il Tuo Tempo, dedicato al primo rap italiano e alla nascita della loro band.

Nel 1995, il collettivo inaugura Musica Forte, una sala d'incisione presso il Forte Prenestino. Seguono alcuni liveshow con i Fugazi e gli Almamegretta. È la volta del secondo album del gruppo, Conflitto, che esce nel 1996 e vende 25.000 copie grazie alla sua distribuzione in edicola con il quotidiano Il Manifesto. Dopo il tour promozionale del disco, l'MC del gruppo, Militant A, pubblica il libro Storie Di Assalti Frontali.

La carriera indipendente della band si interrompe nel 1997 con la firma di un contratto con l'etichetta BMG. Nel 1999 viene prodotto da Ice One Banditi , seguito dal libro Il Viaggio Della Parola, ancora di Militant A.

Nel 2004, rotto il contratto con la BMG, gli Assalti Frontali tornano a essere indipendenti e pubblicano il loro quarto album, Hic Sunt Leones, nuovamente prodotto da Il Manifesto. In seguito realizzano HSL-R, un album di remix; il video del singolo Rotta Indipendente viene mandato in onda sia dalla televisione indipendente Global TV che dalla MTV.

Nell'ottobre del 2005 esce GE-2001, compilation pubblicata in allegato al quotidiano Il manifesto per raccogliere fondi per i processi seguiti ai Fatti del G8 di Genova. Vari gli artisti che parteciperanno all'iniziativa, tra questi anche gli Assalti Frontali con il brano Rotta indipendente (Resistenza remix).

È del maggio 2006 l'uscita del loro sesto cd, Mi sa che stanotte... prodotto a Casasonica e che li ha portati a vincere il premio come miglior album indipendente al PIMI, Premio Italiano per la Musica Indipendente, il riconoscimento organizzato dal Meeting Etichette Indipendenti (MEI).

A febbraio 2008 inizia la registrazione del nuovo CD Un'intesa perfetta, di nuovo a Casasonica a Torino. L'album esce a luglio 2008 e contiene 12 canzoni nuove tra cui C'ho un'idea (Enea super rap).

Questo brano è stato remixato ed è diventato un vero e proprio inno del movimento studentesco dell'onda contro il decreto legge Gelmini.

COR VELENO



Cor Veleno è un gruppo hip hop italiano.

La band è costituita dai rapper Primo , Grandi Numeri e dal DJ e Beatmaker Squarta.

Primo , Grandi Numeri e Squarta, pubblicano il loro primo singolo, 21 Tyson (1998),su un mixtape, intitolato La banda der trucido. La traccia ottiene un notevole riscontro a livello underground e viene incluso in altre importanti compilation.Il brano successivo è Incompatibile, un pezzo realizzato in collaborazione con Piotta in memoria dell'amico Mc Giaime[2] .Dopo questi singoli che ottengono un buon successo di critica,aprono i live di gruppi americani come De La Soul e Wu-Tang Clan.

Nel 2001 debuttano con il loro primo album Rock 'n' Roll,di cui alcuni brani vengono pubblicati per la colonna sonora del film Ultimo stadio, del regista Ivano De Matteo. Nel 2004 escono con Heavy Metal, una ideale prosecuzione del loro primo lavoro. Al disco partecipa in qualità di ospite Tormento ex Sottotono.Lo stesso anno vincono il premio Mc Giaime per due categorie: miglior testo per Un mestiere qualunque e miglior brano per Le guardie, i pompieri e l'ambulanza

Parallelamente escono con Bomboclat,spin-off sotto il nome di Primo + Squarta (al quale partecipano Grandi Numeri,Amir,Danno(Colle der Fomento),i Club Dogo,Turi e Tormento.

Nel 2005 vengono invitati allo Splash!-Festival (storico raduno hip-hop) in Germania come unico gruppo rap italiano. Per la prima volta l'hip hop italiano partecipa a questo evento e i Cor Veleno calcano lo stesso palco di artisti come i Saian Supa Crew,Dilated People,Smif'n'Wessun e il leggendario Nas.

Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, dopo aver lavorato con loro in una jam session in studio di registrazione, li ha voluti come gruppo di spalla per il suo tour affidandogli la prima mezz'ora di apertura del suo spettacolo. Dalla session in studio invece è nata la canzone Cose pericolose presente nell'album di Jovanotti Buon sangue. Sempre nel 2005 sono stati il gruppo di apertura per le date italiane del rapper americano 50 Cent[2] e anche per la metal band Linea 77.

L'inizio del 2006 firmano un contratto per Sony,per la quale pubblicano il terzo disco ufficiale del gruppo dal titolo Nuovo nuovo (uscito il 16 febbraio 2007 per Sony/BMG Ricordi) che ha tra gli ospiti Roy Paci,Tormento e i Kitsch.

Tra il 2007 e il 2008 partecipano ai live di Roy Paci,assieme al quale scrivono una canzone Tango Mambo Jambo presente sul cd SuoNoGlobal di Roy Paci & Aretuska.

Nel 2008 esce il secondo album firmato Primo & Squarta, Leggenda (Cor Veleno Records). Tra gli ospiti Grandi Numeri,Mad Buddy,Amir,Cico(Aretuska) e Ibbanez Dall'album vengono estratti i singoli Sotto Shock,Spigne e "Rock'n'roll gangsta".

AMIR



Amir Issaa meglio conosciuto con gli pseudonimi di Meticcio, Peso Piuma, China o più semplicemente come Amir (Roma, 12 ottobre 1978) è un rapper italiano, figlio di un immigrato egiziano e di una donna italiana, membro della crew Rome Zoo.

Amir, conosciuto anche come Meticcio o Peso Piuma, si avvicina all'hip hop già nel 1992 come breaker, il suo maestro è Crash Kid. Nel suo percorso dentro questa cultura, passa al writing entrando a far parte della crew capitolina The Riot Vandals. Adottato il nome di Cina, partecipa alla realizzazione del mixtape di Piotta e Dj Squarta La Banda Der Trucido, progetto prodotto nel 1997.

Amir è uno dei fondatori del Rome Zoo, collettivo che raccoglie gli artisti hip hop più in vista di Roma. Da qui in avanti si impegna a fondo in una serie di collaborazioni che culmina nell'unione artistica col rapper Gufo Supremo, da cui nasce il gruppo 2 Buoni Motivi. Con questa formazione partecipano alla compilation Epicentro Romano 2 del 2000 con il brano Non Scordarlo/a, ma pur avendo prodotto molto materiale in studio, il progetto non sfocia in produzioni ufficiali se non nell'EP Cina e Gufo sono... 2 Buoni Motivi, uscito peraltro solo in vinile.

Come artista solista, Amir partecipa poi ai liveshows dei Colle Der Fomento e prosegue con le collaborazioni con esponenti di primo piano della scena nazionale come Sparo, Gente Guasta ed El Presidente, partecipando anche al tour del Rome Zoo Rome Zoo All Stars Attack. È anche scelto come apertura dei concerti del Wu-Tang Clan, Pharoahe Monch e dei francesi Alliance Ethnik.

Nel 2001, dopo aver partecipato al progetto Med In Rap, a Palermo con artisti francesi del calibro di IAM, Bouga, La Cosca, Psy4 De La Rime, i 2 Buoni Motivi realizzano un EP Meglio Tardi Che Mai e unendosi con Sparo formano il gruppo Triodiddio. Nel 2004 esce la compilation Sonumgems Vol. 1 Storyboard, in cui Amir realizza il brano Abbiamo Il Piano. La traccia è stata inclusa, l'anno precedente, all'interno del cd allegato alla rivista Groove.

Il 2006 segna l'anno da solista di Amir che assieme alla Prestigio Records firma l'album Uomo di Prestigio. Il singolo "Shimi" con la partecipazione di Nefer anticipa l'uscita dell'album. Le 18 tracce dell'album si alternano tra, storie di vita, street bangers e atmosfere più party, non manca la contaminazione di sonorità etniche, come emerge dal primo singolo "Shimi" o da altri brani come "Straniero nella mia Nazione" o "Notti Arabe" (feat. Tormento), dando vita ad un sound unico ed inimitabile. I testi sono sempre personali e pungenti, carichi di emozioni che solo un ragazzo che ha vissuto veramente quelle esperienze, può mettere in rima e raccontare. Oggi Amir è pronto per parlare al grande pubblico, per fargli conoscere la sua realtà e quella di tanti ragazzi come lui che sono nati in questo paese da genitori immigrati, sulla carta sono Italiani, ma si sentono "Stranieri nella loro Nazione".

TORMENTO



Massimiliano Cellamaro meglio conosciuto come Tormento, Yoshi Torenaga, Mega, Jim e Antonio "Tony" Mantelli (Reggio Calabria, 6 settembre 1975) è un rapper, cantante e beatmaker italiano.

Massimiliano è fratello dei rapper Esa[3] e Marya, nasce e trascorre la sua infanzia a Reggio Calabria ricordata nella canzone Da dove scrivo, in particolare "il parco di via Melacrino", per poi trasferirsi a Varese. Cresce sotto l'influenza dell'Hip Hop statunitense ed in particolare di rapper e gruppi della west coast come 2Pac, Snoop Dogg e N.W.A.; inoltre fra i suoi ascolti c'è molto R&B e soul (Marvin Gaye, Al Green, Curtis Mayfield). Si tratta di ascolti che si riveleranno determinanti nell'influenzare la sua produzione musicale: in particolare i modelli dell'Hip Hop saranno continuo riferimento per la prima produzione come rapper dei Sottotono; la sua cultura e vocazione soul emergeranno maggiormanete a partire dalla carriera solista.

Musicalmente nasce nel gruppo Sottotono formato inizialmente da quattro membri, che dopo il primo album si sono ridotti a due, cioè Tormento a cui viene affidata la parte vocale e Fish che si occupa della produzione delle basi[3]. Il primo album, risalente al 1994, è Soprattutto sotto, da cui viene estratto il singolo La mia coccinella, che diventa uno dei tormentoni dell'estate[4]. Segue Sotto effetto stono, pubblicato nel 1996 per la Warner Music, realizzato con gli pseudonimi di Rosario Madonia per il beatmaker e Antonio Mantelli per il rapper[5]. L'album ottiene un grande successo, vincendo un doppio disco di platino[4], il duo vince il premio rivelazione dell'anno al Festivalbar con la canzone Dimmi di sbagliato che c'è, e partecipa all'MTV Day nelle edizioni 1997 e 1999[3]. Proprio nel '99 esce sempre per la Warner l'album Sotto lo stesso effetto, che non ottiene il successo del disco precedente.

Nel 2001 i Sottotono partecipano al Festival di Sanremo con il brano Mezze verità, classificandosi al 14° posto[6]. I problemi con il festival iniziano con l'arrivo di Valerio Staffelli, inviato di Striscia la notizia giunto nella città dei fiori per consegnare al duo un tapiro d'oro, motivato da un presunto plagio ai danni della boy band statunitense 'N Sync. La consegna si concluderà con una colluttazione, senza che la stessa possa essere effettuata[7]. Un secondo problema avviene con la direzione del festival, che chiede ai due di eliminare dalla canzone alcune parole considerate troppo volgari. I Sottotono eliminano i vocaboli incriminati, lasciando però il testo tronco, dando così l'idea di essere stati vittima di censura[8]. Nello stesso anno esce l'ultimo album del gruppo, ...In teoria, pubblicato sempre dalla Warner.

Il 2003 è l'anno del primo Greatest Hits celebrativo, Vendesi - Best of Sottotono, che contiene 18 brani di cui due inediti[9]. La seconda raccolta, Le più belle canzoni dei Sottotono, è pubblicata nel 2007 dalla Warner.

Nel 2002, subito dopo il Greatest Hits e lo scioglimento del gruppo, Tormento, con lo pseudonimo di Yoshi Torenaga, pubblica un EP intitolato Una nuova visione del mondo, seguito nel 2004 dall'album discografico Il mondo dell'illusione, pubblicato dall'etichetta discografica Antibe Music. Si tratta di album da cui traspare astio e risentimento verso i falsi amici e l'industria discografica[1], le cui rime e basi sono interamente prodotte dall'artista, salvo una partecipazione del rapper romano Ibbanez.

Dopo l'album Tormento inzia a lavorare ad un nuovo lavoro, che viene pubblicato nel 2006 con il titolo Il mio diario, da lui prodotto artisticamente per la Subside Records e pubblicato da Universal Music. Il doppio album è il frutto del lavoro di un lavoro partito nel 2003 e terminato nel 2006 e si presenta come un doppio album, diviso in due parti: il Giorno, più solare e vivace, in cui il rap predomina sul canto, e la Notte, più romantica ed intimista, in cui ha ampio spazio la vena Soul[10]. Diversi singoli hanno anticipato l'uscita del brano: Il resto è inutile (2004, il singolo del rilancio commerciale di Tormento dopo la crisi del 2001) e Mi piaci (2005). Il singolo trainante uscito nel periodo di pubblicazione dell'album è Solo Tu. Secondo una dichiarazione dello stesso artista, egli si propone di realizzare Edutainment (Educational/Entertainment), musica che diverta e intrattenga ma che allo stesso tempo ha radici profonde, un concetto portato nell'hip hop tra i primi da KRS One.

Poco dopo, Tormento ha iniziato a lavorare ad un nuovo progetto, in cui confluiscono anche idee precedentemente elaborate per lo stesso "Diario". Così il 29 giugno 2007 Tormento pubblica per la D'Alessandro&Galli/Ricordi/Sony-BMG il suo nuovo disco Alibi, lanciato dal singolo Ma dai. Si tratta di un album hip hop/soul molto vario in cui trovano espressione vari stili e sonorità della black music. Accanto al singolo ufficiale, è stato realizzato il video dello street single A Fuoco. Nel novembre 2007 è uscito in radio il nuovo singolo, Resta qui, composto a quattro mani con la celebre cantante italiana Giorgia. È da segnalare, inoltre, che l'artista vanta alcuni siti attivi costantemente aggiornati, e un forum a cui partecipa lo stesso Tormento.

Nel 2007 vede la luce il primo Mixtape di Tormento, realizzato in collaborazione con il disc jockey genovese Kamo e distribuito gratuitamente sul sito e sul myspace ufficiale. Il mixtape, chiamato Memories Tha Mixtape, contiene brani di tutta la carriera di Tormento, iniziando dai Sottotono fino agli ultimi pezzi. Il disco contiene featuring con tanti artisti della scena underground italiana, da Left Side, Lyricalz e Esa fino a Amir, Primo Brown e Mistaman. Le 33 tracce sono mixate da Dj Kamo.

Nel gennaio 2009 l'artista pubblica la seconda raccolta solista, Rabbia, che contiene brani della storia di Tormento e alcune anticipazioni sul prossimo album, Uno, nessuno, centomila, che uscirà nuovamente con lo pseudonimo di Yoshi Torenaga.

Nella primavera del 2008, Tormento si prende una pausa nella carriera da solista, e collabora con suo fratello Esa ad uno Street album dal titolo Siamesi Brothers, alludendo al legame di parentela tra i due. L'album è il primo lavoro a quattro mani dei due, che nonostante abbiano cominciato insieme a fare musica non hanno mai incrociato le loro carriere[3]. Il disco contiene collaborazioni di Guè Pequeno dei Club Dogo, Primo dei Cor Veleno, Fadamat, Ardiman, Jack The Smoker, Asher Kuno, Bat, Ensi e Gora. Le basi sono per la maggiorparte curate dai due, ma alcuni pezzi sono prodotti da altri importanti artisti quali Dj Shablo e Dj Myke

Inizialmente i sentimenti tra Tormento e Fabri Fibra non erano negativi, addirittura collaborano nel 2003 al brano Smoked Out, dall'album En Quelques Featurings di Rival Capone, a cui partecipano oltre agli artisti già citati Esa, fratello di Tormento, e Nesly Rice, fratello di Fibra

I primi problemi nascono l'anno successivo, quando nella canzone L'uomo nel mirino contenuta nell'album Mr. Simpatia, il rapper di Senigallia dissa Tormento con la frase "non parlo come un gay come quel cazzo di Tormento"[12]. Il rapper varesino ha prontamente risposto con un brano liberamente scaricabile dal sito ufficiale intitolato Puzza di fighetta, in cui attacca entrambi i fratelli Tarducci. Durante l'edizione 2006 della manifestazione di freestyle 2theBeat durante la battaglia tra Tormento e il giovane rapper torinese Ensi il presentatore Inoki annuncia che Fabri Fibra non si sarebbe presentato nonostante l'invito da parte degli organizzatori, durante la sfida Yoshi ne approfitta per attaccare ripetutamente il rivale. La risposta arriva da parte di Nesli e Vacca, con il brano Intro cronici/Shut Up Bitch Swallow contenuto nel mixtape del rapper sardo Poco di buono. Nel brano i due attaccano Tormento accusandolo di copiare gli stessi ("sei la brutta coppia di chi ora mi copia") e di essere ormai vecchio ("vieni dalla vecchia scuola allora cazzo tornaci")[13]. Dopo questo nuovo attacco Yoshi rilascia un nuovo brano scaricabile dal sitoo ufficiale, intitolato Shottas - Puzza di fighetta pt. 2 in cui risponde a Nesli e Vacca, e insulta nuovamente Fabri Fibra.

Tormento trova grande sincronia al microfono con il rapper Bassi Maestro, i due registrano insieme i pezzi "Sotto Lo Stesso Effetto", "Ad Occhi Aperti", "Family And Business" (con Fede dei Lyricalz),"Lo Sanno" (con Medda), "The Sinfony" (con i Lyricalz e Left Side) e "Ianglediz" (con Esa e Polare)

Tormento ha altre grandi collaborazioni anche con Primo Brown e i Cor Veleno, Primo e Tormento si ritrovano a rappare insieme sui pezzi "Il Trattamento"(con tutta la formazione dei Cor Veleno),su "Gangsta"(insieme ad Amir e Squarta),"Non Mentirmi Mai"(Con Grandi Numeri),"Si"(Con Grandi Numeri),su "Ciao Fratè"(con Squarta) e "Buio", inoltre anche coi Cor Veleno al completo su "Poppin Them Thangs" e "PIMP",remake italiani di due canzoni di 50 Cent

NOYZ NARCOS



« Io qua ci vivo, qua ci sto, qua ci campo
parlo la lingua dell'asfalto, anzi la canto
qua fuori piove un mondo freddo e me la prendo tutta
questa città fa la mignotta e gliela do na botta
e quando posso non la pago
gli do un motivo per avere almeno quattro sbirri per ogni ladro. »

(Noyz Narcos in Mentalità da clan)

Noyz Narcos, nome d'arte di Emanuele Frasca, noto anche come Noyz (Roma, 1979), è un rapper e writer italiano, membro del gruppo romano TruceBoys, facente a sua volta parte della crew Truceklan.

Membro inizialmente della TBF crew e dei Savage Boys, Noyz, vero nome Emanuele Frasca, è entrato nel mondo del rap a 15 anni, ha iniziato a collaborare con i TruceBoys. Poco più avanti entra a far parte in pianta stabile del gruppo romano, contribuendo alla creazione e pubblicazione dell'album Sangue del 2003. Il successivo periodo in cui i membri del gruppo percorrono strade soliste dopo la creazione del collettivo TruceKlan, è molto positivo per Noyz, che a luglio 2005 pubblica il suo primo album solista dal titolo Non dormire realizzato completamente assieme a Steph Sound, nel disco di 16 tracce collaborano i componenti dei TruceBoys ed altri artisti della scena romana.

Poco tempo dopo, ad ottobre, assieme a Chicoria del progetto In The Panchine pubblica La calda notte, un cofanetto CD+DVD della Traffik Records, composto per la parte musicale da 13 tracce su cui collaborano gli artisti del TruceKlan, mentre sul DVD è presente oltre a performance live del TruceKlan, anche un videoclip non presente sulle tv musicali perché a carattere esplicitamente pornografico.

Nel 2007 Noyz Narcos, esce di nuovo da solista col disco Verano Zombie,un disco nel quale le sonorità strumentali di Non Dormire vengono accantonate per passare a beat ugualmente aggressivi ma non sempre di matrice chitarristica come quelli Non Dormire,nel quale era presente anche un vero e proprio assolo nella traccia 'Grand Finale'. Le collaborazioni di Verano Zombie sono di lusso,addirittura superiori a quelle di Non Dormire a livello di nomi, collaborano Metal Carter, Gel, Cole, Mystic1, membri del Truceklan; ; il grande Danno dei Colle Der Fomento e infine Guè Pequeno, Marracash e Vincenzo da Via Anfossi della Dogo Gang.

Nel marzo 2008 è uscita la compilation Ministero dell'inferno, che vede come protagonista il TruceKlan al completo affiancato da diversi nomi noti della scena rap underground e non della penisola, quali Club Dogo, Kaos, Santo Trafficante, Fabri Fibra, Gente de Borgata, Danno dei Colle Der Fomento, e da realtà musicali totalmente slegate dal contesto hip hop: Cripple Bastards, Miss Violetta Beauregarde e Pinta Facile Oi!. L’atipicità delle collaborazioni, l’uso di campioni provenienti dalle colonne sonore di un certo filone cinematografico, le atmosfere cupe e oscure dei beats, le liriche esclusivamente imperniate su disagio esistenziale, degrado urbano, immaginari orrorifici, affrontati con crudezza, cinismo e totale disincanto, vuole costituire un punto di rottura rispetto a tutte le compilation di rap nostrano uscite fino ad ora. La produzione dei beats è affidata a Lou Chano, Fuzzy, Rough, Don Joe, Noyz Narcos, C.U.N.S., Giordy Beat, Gengis Khan e Dj Syne.

TRUCEKLAN



Il Truceklan, conosciuto anche come Truce Klan o T. Klan, è un collettivo hip hop di Roma, capitanato dai componenti del gruppo rap TruceBoys. La crew è composta dai Truce Boys, dagli In The Panchine dagli Jagermasterz e da parecchi affiliati.

l Truceklan è costituito da i Truceboys più altri artisti , elencati di seguito :

Mystic 1

Benetti DC

Chicoria

Duke Montana

Zinghero

Zuckero

Gast

Mr.P

Julia

Gengis Khan

Dj Demis

3FX (Alien Dee + Camera)


Nel 2005 é stato pubblicato " in the panchine " street album creato dai rapper cole (truceboys), chicoria , gemello , benassa. Il progetto " in the panchine " non andrà tuttavia avanti a produrre nuovi album con questa formazione, è stato un lavoro circoscritto a un determinato periodo, e non si puo considerare ITP parte integrante della Crew TruceKlan,fatta eccezione per Chicoria e Cole ancora attivi.

Il Klan annovera al suo interno un variegato team di produttori,tutti con uno stile unico e sempre alla ricerca di nuove sonorità.La ricerca musicale è evidente, e non è raro trovare nei beats fusioni tra Hip-Hop,Metal,Techno Rave e campionamenti da vecchi B-Movie anni '70, classici del cinema Horror e Splatter. I Produttori ufficialmente nel Klan sono:

*
o Lou Chano
o Fuzzy
o Rough
o Giordy Beat
o Meme
o Syne

Il Truce Klan produce Hardcore Rap ,avendo come tema principale disagio interiore il ripudio verso lo stato,i loro pezzi sono meno adatti per le persone che possono essere turbate o sentirsi offese da i loro testi.Generalmente la crew romana,parla esponendo gli argomenti con verbi espliciti.

CLUB DOGO



I Club Dogo sono un gruppo hip hop milanese composto dagli MCs Jake La Furia e Guè Pequeno (aka Il Guercio o Lucky Luciano) e dal beatmaker Don Joevanni. I Club Dogo sono l’evoluzione della crew Sacre Scuole.

Il gruppo musicale Sacre Scuole nasce dall'unione del writer e mc Jake La Furia, che firmava i graffiti con la tag Fame, con Guercio e Dargen D'Amico, mc milanesi. Il gruppo collabora con artisti del calibro di Solo Zippo, Chief, Dj Enzo, Dj Skizo e Dj Zak (della Alien Army), artisti affermati nella scena underground italiana.

Nel 2000 il gruppo pubblica 3 Mc's al cubo, EP di cui Chief è il produttore esecutivo. Nello stesso periodo Don Joe, (mc e beatmaker che ha lavorato al fianco della vocalist R&B Irene Lamedica) inizia a collaborare strettamente con il trio, producendo anche una traccia nell'EP. il gruppo si scioglie nel 2001, a causa di contrasti tra Dargen D'Amico e Jake La Furia.

Dopo l'esperienza delle Sacre Scuole, Jake La Furia e Il Guercio (che nel frattempo cambia il nome in Guè Pequeno) si uniscono con il beatmaker e mc Don Joe e formano il gruppo Club Dogo, trovando nome ed assetto definitivo. L'esordio indipendente è costituito da Mi Fist, LP pubblicato nel 2003 in pieno regime di autoproduzione. La produzione musicale è affidata a Don Joe, le collaborazioni a Dargen D'Amico, Aken e Issam Lamaislam, mc della Porzione Massiccia Crew di Bologna.

Il successo di Mi Fist è tale che viene ristampato nel 2004 dall'etichetta Vibra Records, ciò permette un'ulteriore diffusione del loro già affermato stile. Sempre nel 2004, in collaborazione con la PMC, il gruppo pubblica PMC VS Club Dogo The Official Mixtape.

In marzo 2006 esce il secondo album chiamato Penna Capitale. È un nuovo capitolo della "gang urbana" milanese, reduce da circa 150 live set nel biennio tra il 2004 ed il 2005. Guè Pequeno (ex Guercio) e Jake La Furia, giunti ad un nuovo stadio evolutivo riguardo a scrittura ed interpretazione, miscelano i loro stili in un album nel quale le rime crude ed ultrarealistiche si completano anche con aperture intime e personali. Innovativa è anche la produzione, affidata come sempre a Don Joe, coadiuvato in alcune tracce dalle collaborazioni dell'italo argentino Dj Shablo, del cantante caraibico Ricardo Phillips, Dj Shocca, Deda (membro degli storici Sangue Misto), MC Mars, Marracash e Liv L'Raynge.

In questo momento della loro carriera i Dogo iniziano ad avere un seguito di culto e una fanbase eterogenea, pregio raro per una rap-band italiana. Portano definitivamente alla ribalta il loro suono ormai decisamente elettronico e le liriche sempre più scorrette ma con uno stile unico e frequenti incursioni poetiche. Il loro stile "tamarro" spesso erroneamente giudicato dalla critica come filo-americano in realtà rispecchia molti giovani delle città italiane e garantisce loro il successo. La Dogo Gang, un vero e proprio partito sotterraneo con tanto di Presidente in passamontagna, entra nell'immaginario dei fans: Vincenzo segue i live come hypeman e Marracash dopo aver pubblicato lo street-cd "Roccia Music", inizia una carriera in continua ascesa.

Il 18 maggio 2007 esce l'album Vile denaro anticipato dal singolo "Mi hanno detto che (La vita è una Puttana)" e dal corrispondente video. Il disco, anche grazie alla promozione effettuata dall'etichetta Virigin Records, ha ottenuto larghi consensi dalla critica musicale ottenendo posti di rilievo in giornali prettamente hip hop come Groove Magazine , ma anche su Rolling Stone, Rumore, e Il Corriere della Sera. Altri giornalisti interpretano male la loro musica e vengono infastiditi dallo stile "gangsta", ma i Dogo continuano per la loro strada ottenendo un seguito quasi pop (basti guardare gli accessi su Youtube e Myspace) per un gruppo che parla di argomenti così scorretti. La firma per una major discografica da parte dei Dogo ha di fatto scatenato per l'ennesima volta la polemica sulla "svendita" dell'hip hop alle case discografiche. Tuttavia i Dogo hanno ottenuto un successo impensabile (debutto al n.11 nella classifica di vendite italiana) con l'uscita tramite etichetta indipendente, con un disco ugualmente crudo nei testi come gli album precedenti, dove il produttore Don Joe ha ricreato atmosfere cupe e metropolitane con uno stile dove è evidente l'influenza della musica dance di inizio anni '90. Tra le collaborazioni, si evidenziano Vincenzo da Via Anfossi e Marracash, presenti con una strofa a testa in "Puro Bogotà".

Il disco è una cronaca di vita di una Milano che non è solo quella dei locali alla moda e gente "in", ma è un "trip" nel mondo sotterraneo spesso rappresentato dai Dogo nei loro brani, dove dominano corruzione, perdita di coscienza, scorrettezze e perbenismo solo di facciata (vedi "Incubo Italiano" di cui è stato anche prodotto uno street-video dai ragazzi della Redhorn e visionabile sul Myspace del gruppo [1]) ; ma nel disco c'è anche spazio per canzoni melodiche tra cui "Ora Che Ci Penso" con Daniele Vit e "Tornerò da Re". Una nota speciale va a "Spaghetti Western", incentrata sulla ruvida critica alla legge sulla legittima difesa fortemente voluta dalla Lega Nord.

Con l'uscita del disco è uscita anche la linea di abbigliamento della gang Dogo Milano Finest, disegnata da BeanOne (Rebel Ink), ed attualmente acquistabile in uno dei 4 store MOVE (Verona-Milano-Ferrara-Roma). Il secondo singolo estratto da Vile denaro è "Tornerò da Re". Nel video della canzone appare Elena Grimaldi, una delle più grandi pornostar italiane, in due versioni: una versione censurata del video e una non censurata con atteggiamenti espliciti.

Sempre nel 2007 esce il primo film porno al quale partecipano i Club Dogo, assieme ad esponenti del TruceKlan, a Elena Grimaldi, Franco Trentalance, Omar Galanti, Marco Nero, Fausto Moreno, Simone Russo e Miss Violetta Beauregarde. Il titolo del film è Mucchio Selvaggio, e parla di una storia di guerra tra gang di rapper e raver, con storie di traffico di cocaina. La regia è affidata a Matteo Swaitz.

A fine 2007 i Dogo pubblicano il video di "Puro Bogotà", auto-prodotto tra Milano e Budapest e si piazzano al primo posto della classifica dei video musicali italiani più visti su Myspace.

Ad inizio 2008 il Club collabora all'album Benvenuti nella giungla, a cui partecipano tutti i componenti della Dogo Gang, con le produzioni di Don Joe e Deleterio.

Nei primi mesi del 2009 il gruppo ha firmato un contratto con la Universal che prevede l'uscita di due dischi, il primo previsto per la primavera del 2009.

FABRI FIBRA



Fabrizio Tarducci, noto come Fabri Fibra (Senigallia, 17 ottobre 1976), è un rapper italiano. È il fratello maggiore del rapper Nesly Rice.

« ...Io sfogo il mio malessere

e chi si ritrova nel mio malessere ascolta la mia musica. Se non capisci il mio malessere ascolta altro. Non chiedo a nessuno di ascoltare la mia musica.
In realtà siete soltanto curiosi di sapere dove andrò a finire. »

(Fabri Fibra)

Fabrizio, da ragazzino di una cittadina di provincia, inizia ad interessarsi di musica da adolescente, incidendo il primo brano a 17 anni. Caratteristico è il suo cambiare tonalità di voce (che si può notare specialmente nell'album Mr. Simpatia) nei brani e nei freestyle. Nel 1995 registra il primo demo. Nel 1996 si unisce al DJ e beatmaker Lato, realizzando Del mare quest'el gruv, seguito da Il rapimento del Vulplà (1997) in cui si unisce alla coppia anche l'MC Shezan Il Ragio. Il trio prende il nome di Custodi Del Tempo.

Nel 1999 Fabri Fibra e Lato pubblicano l'LP Sindrome Di Fine Millennio, sotto il nome di Uomini Di Mare, con collaborazioni di El Presidente (conosciuto anche come Esa), Seca sek, Inoki, Joe Cassano e il fratello Nesly Rice.

Alcuni dipingono Fibra come un disadattato con un'infanzia difficile a causa della rabbia espressa da molti testi e dell'atteggiamento scontroso ma il rapper si è definito una persona normale che , nelle sue canzoni, crea dei personaggi al fine di parlare di temi che gli stanno a cuore. Fabri è stato molto colpito dal divorzio dei suoi genitori quando andava alle medie. In seguito finirà le scuole superiori con il minimo dei voti per poi dedicarsi a vari lavori senza però mai trovarne uno fisso. In seguito al disco Mr. Simpatia, quando ha ricevuto il contratto per entrare in major, si trasferì a Milano dove si stabilì in un appartamento assieme ad altre due persone. Qui accadde un singolare episodio raccontato dal rapper in un'intervista: pare che Fibra non abbia rivelato ai suoi conquilini del suo progetto musicale per paura che questi lo considerassero un illuso e quando scriveva le rime diceva loro che lavorava per fare le istruzioni dei walk-man. Della vita sentimentale di Fibra non si sa quasi niente perché lui ha dichiarato apertamente di essere contrario al gossip. E' possibile (pur non essendo confermato) che il giovane rapper, da piccolo, sia quasi annegato, cosa che si ricaverebbe da alcune frasi presenti nei suoi testi.

Fabri Fibra inizia poi le prime esibizioni dal vivo in giro per l'Italia. Viene fondata la Teste Mobili Records, etichetta e collettivo che nel 2000 edita il mixtape Dinamite. In questo periodo il rapper collabora in album come Novecinquanta di Fritz Da Cat; Z000 di Dj Zeta, In Teoria dei Sottotono e 50 MC's Vol.2 mixtape, di soli artisti italiani, prodotto dagli ATPC. Nel 2001 la Teste Mobili inizia una collaborazione con il collettivo di turntablist Men In Skratch, da cui nasce il gruppo Piante Grasse, che realizza l'album Cactus. Sempre nel 2001 partecipa assieme a Fede dei Lyricalz come MC fisso all'album di Fritz da Cat Basley Click (con la partecipazione di Lugi, Al Castellana, Nesly Rice e Turi).

Oltre a essere noto nella scena rap underground per i lavori con gli Uomini di Mare Fabri Fibra ha aumentato la sua fama grazie ad alcune esibizioni nei freestyle, soprattutto grazie alla vittoria nel prestigioso Mortal Kombat, dove affrontò in finale Kiffa. Nel 2002 esce il primo album da solista di Fabri Fibra intitolato Turbe Giovanili, dove scrive le sue rime su musiche prodotte e arrangiate da Neffa. L'anno seguente esce Lato & Fabri Fibra, lavoro che chiude il progetto Uomini Di Mare con Lato. Il 1 settembre 2004 escono contemporaneamente Home di Nesly Rice e Mr. Simpatia di Fabri, che, tra liriche blasfeme e contorte, prende di mira ogni cosa, tra cui anche Tormento dei Sottotono.

« Luna Piena tu che vai a cena, io da stamattina che aspetto questa sera »

(Fabri Fibra, Luna Piena)

Turbe giovanili è il primo album solista di Fabri Fibra dopo la partecipazione nella crew degli Uomini Di Mare. L'album narra i problemi di relazione verso la nuova società e il rapporto tra le persone. Questo album è stato composto interamente da Neffa (tranne l'ultima traccia di Lato) e contiene al suo interno due duetti, il primo con Al Castellana e il secondo con Nesli (fratello di Fabri Fibra).

« Non ce la faccio più, io questa sera mi ammazzo, non ti sopporto più, solo a pensarti m'incazzo, per non vederti più, visto che io sono un pazzo mi punto una pistola questa sera m'ammazzo »

(Fabri Fibra, Venerdì 17)

Mr. Simpatia è il suo secondo album solista, uscito nel 2004. Il disco contiene 18 tracce cantate da Fibra ad esclusione della traccia 16 Andiamo (Andiamo è una traccia che prende calco da un altro pezzo che fa parte del cd di Nesly e da questo prende sia la base che il tema della canzone) realizzata in coppia con il fratello Nesli. Lo stesso Nesli ha realizzato le strumentali del disco, eccezione fatta per la traccia 3 Io Non Ti Invidio prodotta da Bassi Maestro, esponente dell'hip hop italiano, e la 18 Bonus Track realizzata da Bosca.
Sia dalla copertina, che ritrae il rapper che si è sparato un colpo in testa sul computer del suo ufficio, si può capire come la simpatia paventata nel titolo sia solo forte ironia, disincanto, davanti alle delusioni della vita. Gli argomenti percorsi sono il risentimento e l'amarezza per la scena hip hop, il disprezzo verso la società, la descrizione di alcune storie legate alle ragazze, la condizione lavorativa. Il disco è noto per la pesantezza dei testi tramite i quali Fibra non esita a sfogare tutta la sua rabbia e la sua aggressività ed è considerato da molti fan come il miglior lavoro in assoluto del rapper di Senigallia. In alcuni casi i brani di Mister Simpatia sfociano in frasi di cattiveria pura come nel pezzo "Niente male" e questo ha suscitato interesse tra gli ascoltatori del genere portando il disco a essere uno dei più venduti in italia nell'ambiente underground. Più volte Fabri dice di fare uso di droghe e molti testi sono volgari e quasi omofobici, caratteristiche del suo rap che continuano a far nascere discussioni su di lui.

Tale album è uscito in altre due versioni, Gold Edition, dove comprendeva anche un DVD live del cantante, mentre l'altra versione del disco è una versione Live.

« L'album vietato ai minori che consiglio ai minori »

(Fabri Fibra)
« Sta roba prende perché è intrapendente, è musica che aiuta, a sfuggire dal niente te lo direbbe anche una muta »

(Fabri Fibra, Idee stupide)

Nel frattempo rompe con la Vibrarecords, sua precedente casa discografica. Dopo un anno di silenzio e dopo aver ottenuto un contratto con la major discografica Universal Music Italia, esce il 4 aprile 2006 il singolo Applausi per Fibra, tratto dall'album Tradimento. Il singolo, con l'inedito Ah Yeah Mr Simpatia (non presente in Tradimento), anticipa i temi biografici e personali affrontati dall'artista, non senza una certa enfasi auto celebrativa - tecnica già ampiamente esplorata nella scena hip-hop italiana e prima ancora statunitense.
L'album deve il nome al fatto che Fabri considera l'abbandono della scena hip hop underground per andare a cantare sotto contratto con una major un tradimento verso il suo vecchio ambiente. Alcuni fan infatti si sono sentiti traditi e hanno accusato Fibra di essersi venduto. Altri fan invece sono contenti che il loro idolo sia diventato famoso e abbia finalmente raggiunto il meritato successo. Di questa situazione il rapper parla nel pezzo "V********o scemo" dove dice: "la verità è che se avrò successo, questi fans che mi hanno seguito qui fino ad adesso, appena vedono che prendo il primo premio mi diranno v********o scemo!". Fibra però non da bada alle critiche e continua il suo percorso. Dopo una sola settimana dal lancio ufficiale (6 giugno 2006) l'album entra in prima posizione nella classifica delle vendite, non senza sollevare critiche per il linguaggio esplicito, la disinvoltura nell'affrontare argomenti provocatori, la violenza e lo scarso rispetto della donna contenuti nei testi. Mai apparso in tv con un vero e proprio video musicale, nel maggio 2006, a pochi giorni dall'uscita di Tradimento, gira il video del primo singolo, Applausi per Fibra.
Successivamente, in estate, esce come street video (disponibile sul web e passato come esclusiva su Mtv) Su le mani. Il 28 agosto 2006 esce il terzo singolo, Mal di stomaco: una finta edizione di SKY TG24 annuncia che Fabri Fibra sarebbe deceduto in un incidente stradale; la tesi viene confermata dalle interviste di alcuni VIP; il video si conclude con la sparizione del cadavere di Fibra dall'obitorio.

Il 1° dicembre 2006 esce la platinum edition di Tradimento per celebrare la conquista del Disco di platino con due cd: Tradimento e lo street album Pensieri scomodi che contiene nuove 10 tracce più Ah yeah Mr. Simpatia già contenuta nel singolo di Applausi per Fibra. Nel periodo seguente Fibra entrò in un periodo di silenzio senza rivelare nulla sui suoi prossimi progetti musicali ma si continuerà a parlare di lui quando su internet uscirà il pezzo "Ciao Fibra" di Miss Simpatia, ragazza che dice di essere la ex del rapper. Con questo brano contrasta Fabri e in un'intervista dirà che il rapper era spesso geloso e le impediva di fare qualsiasi cosa, voci smentite da Fibra, che ha invece dichiarato di non conoscere la ragazza e che la sua è stata solo una trovata pubblicitaria.

In seguito all'enorme successo di Applausi per Fibra, nel cui video vengono indossate delle maglie con la scritta Io odio Fabri Fibra, si è svolto il tour del rapper in tutta Italia. Il tour ha preso il nome da quel riferimento e Io odio Fabri Fibra è diventato una sorta di movimento instaurato dall'artista marchigiano che ha incrementato ulteriormente la sua fama.

l ritorno di Fabri Fibra è stato annunciato sul web, il nuovo album cui titolo è Bugiardo, è uscito il 9 novembre 2007, preceduto dall'ep "Nient'altro che la verità" allegato a XL di Repubblica e contenente "Hip-Hop", "A questo show" (un megamix di oltre otto minuti di vari live) e altre sette tracce presenti sul Cd prossimo all'uscita. Il lancio pubblicitario e mediatico è imponente e l'attesa grande quando su internet viene lanciato lo street-single "Questo è il nuovo singolo" (importante per la comprensione la prima frase: "Questo non è un singolo, questo non va in radio...") uscito il 5 Ottobre e poi il primo singolo ufficiale "Bugiardo" (come secondo lui il mondo dello spettacolo), uscito il 15 ottobre. Successivamente uscirà anche il singolo "La soluzione" in cui afferma che i soldi sono visti come la soluzione di tutto (dal ritornello: "...Dammi i soldi e ti porto la soluzione..."). Intorno al 25 aprile 2008 è uscito il singolo In Italia, con il ritornello cantato da Gianna Nannini. Questo brano racconta i problemi del Bel Paese. Il pezzo ha riscosso notevole successo ed è diventato un vero tormentone nell'estate 2008. Particolarmente apprezzabile è risultato il videoclip, che vede Fibra cantare in un cimitero, luogo scelto apposta dal rapper per indicare la morte dei valori e degli ideali. Caratteristiche dell'album sono inoltre "Potevi essere tu", in cui il rapper invita gli ascoltatori a riflettere sull'omicidio del piccolo Tommaso, il provocatorio pezzo "Andiamo a SanRemo" dove Fibra spara a zero sul festival fingendo di volerci andare, "Sempre io", dove dice che il successo non ha cambiato il suo carattere e "Un'altra chance", realizzato in collaborazione con Alborosie che firma il ritornello. Di questa canzone vi è anche un mix fatto con la collaborazione del rapper Dargen D'Amico che realizza le prime due strofe presente sullo space del cantante. Il pezzo "Potevi essere tu" ha portato la famiglia Onofri a conoscere Fibra, il quale ha cantato come ospite d'onore in una serata dedicata al piccolo Tommy. Recentemente Fibra è apparso nel mixtape del Truceklan, "Ministero dell'inferno" nel 14° brano, chiamato Deadicated, uscito il 13 marzo 2008, oltre ad aver partecipato a molte trasmissioni radiofoniche, televisive e a vari servizi su di lui anche mandati in onda da tg quali il tg2 e Studio Aperto. Il disco è diventato disco d'oro dopo poco tempo dalla pubblicazione fino ad arrivare nel settembre 2008 a vincere il disco di platino. Sempre nel 2008 Fibra riceve la candidatura come Best Italian Act agli MTV AWARDS di Liverpool e il suo video di "In Italia" quella come miglior videoclip italiano nella categoria uomini, premi vinti però dai Finley e da Caparezza. Sempre nel 2008 Fibra è stato premiato col premio FIMI ai Wind Music Awards.

« Signore e signori il Festival ha avuto inizio, gli applausi i fiori sembra di essere all'ospizio! »

(Fabri Fibra, Andiamo a Sanremo)
« Io voglio andarci, ma sei scemo? Rappi da 15 anni e adesso vai a Sanremo? E' come se Anna Falchi dopo che fa il calendario si sposa con un cesso solo perchè è un miliardario! »

(Fabri Fibra, Andiamo a Sanremo)

Fibra si è mostrato molto contrario a partecipare ai festival della canzone italiana. Pare che gli sia stato proposto di partecipare a un'edizione del Festivalbar e che lui sia arrivato a litigare con la sua etichetta discografica pur di non andarci fino a quando quest'ultima approvò il suo desiderio. Nel 2008 decise di prendere parte indirettamente al Festival di Sanremo facendo un live su mtv dove ironizzava sull'evento svolto all'Ariston e passando alle radio delle registrazioni freestyle in cui sparava a zero sui cantanti presenti al Festival. Fabri è contrario ai festival perchè secondo lui per parteciparvi bisogna presentarsi con testi scritti apposta per compiacere al pubblico e questo lo infastidisce.

l 10 aprile 2009 e' uscito "Chi Vuole Essere Fabri Fibra?", un cofanetto composto da un cd con dieci canzoni inedite, e da un dvd contenente scene inedite di studio di registrazione, vita privata, backstage, live footage per raccontare il progetto Fibra a 360 gradi. Il primo singolo estratto si intitola "Incomprensioni", trasmesso nelle radio dal 6 marzo, e vede la partecipazione di Federico Zampaglione, cantante dei Tiromancino. Il pezzo ricalca la canzone dei Tiromancino "Per me è importante" e contiene anche il pianoforte presente in questa. "Incomprensioni" tratta il tema della crisi economica in Italia nella prima strofa mentre nelle seguenti strofe fa una riflessione su se stesso nel rapporto con il successo in contrasto con chi non lo capisce. La canzone ha raggiunto la prima posizione in alcune classifiche italiane come TRL. Il video della canzone è girato come se si trattasse del finale del film Trainspotting. Nel dvd spiega come vede la sua musica e le cose che ha fatto per raggiungere il suo livello di fama e risponde a chi gli dice che dovrebbe tornare come una volta dicendo che tutti cambiano nella vita e che non possono chiedergli di tornare come prima adesso che è diventato quello che inseguiva da dieci anni. Nell'album la maggior parte delle canzoni contengono featuring con rapper dell'underground, fornendo così a questi l'occasione di farsi conoscere su scala più vasta.

All'esplosione del fenomeno mediatico Fabri Fibra nel 2006 sono nate molte polemiche sui testi delle sue canzoni, suscitando l'interesse sul "caso Fibra" anche da parte delle istituzioni. In particolare una dura reazione del giudice Livia Pomodoro, presidente del Tribunale dei minori di Milano, ha lanciato un duro monito a radio e reti televisive musicali esortando le stesse a non trasmettere alcune sue produzioni, in particolare la canzone Cuore di latta che ha come tema principale la vicenda del delitto di Novi Ligure. Le accuse lanciate riguardano un generale atteggiamento di banalizzazione del crimine e la propaganda alla mancanza di rispetto, tutti messaggi che secondo il magistrato potrebbero avere un effetto potenzialmente dannoso sui giovani. Due anni dopo il successo, quando Fabri è presente sulla scena con Bugiardo, scattano nuove critiche per il linguaggio sempre esplicito dei suoi testi e in particolare viene denunciato per vilipendio alla religione a causa di uno spezzone del brano "Cattiverie" dove il rapper fa riferimento al crocifisso.[1]

Lo stile di Fabri Fibra caratterizzato da un linguaggio diretto lo ha portato a scontrarsi anche con altri artisti, tra i quali possiamo annoverare Frankie Hi Nrg, accusato dal rapper marchigiano di non fare nulla per sostenere la scena rap italiana e Ligabue, attaccato perché secondo l'artista marchigiano scrive testi con l'unica motivazione di piacere al pubblico, senza comunicare niente di serio. Sono molti gli artisti che hanno criticato o che sono stati criticati da Fibra a parole o nei testi delle sue canzoni, i più importanti dissing sono sicuramente quello con Grido e Tormento.

Alcuni fan di Fabrizio Moro si sono anche arrabbiati con Fabri Fibra poiché lui ha asserito che Fabrizio Moro ha scritto il suo brano "Pensa" con un testo banalissimo, Fabrizio Moro come risposta ha dato: "è una provocazione a cui non rispondo."

n rete si può trovare la finale del Mortal Kombat al quale partecipò Fabri Fibra, dove il rapper di Senigallia affronta Kiffa. In un primo momento Kiffa prese il sopravvento rispondendo a tono ad ogni rima di Fibra, finché Fabrizio Tarducci non cominciò ad insultare, a suon di rime, la madre di Kiffa; la finale poi degenerò in una cascata di offese personali e alle rispettive madri, tant'è che il pezzo registrato che si può reperire nel web è conosciuto come "Tua madre".

FRITZ DA CAT



Fritz Da Cat (...) è un disc jockey e beatmaker italiano hip hop.

Il nome deriva da Fritz the cat, gatto dei fumetti nato da un'idea del disegnatore Robert Crumb.

Nel 1998 esordisce ufficialmente con l'album che porta il suo nome e che riscuote un grande successo sulla scena underground grazie alle numerose collaborazioni: Esa, Left Side e Sab Sista, Bassi Maestro, Turi e I Compari, DJ Gruff, Mauri B, DJ Lugi, Marya, Didez, Yoshi, Piotta e Cricca Dei Balordi. A tutt'oggi pezzi come La Famiglia o Sucker Per Sempre, contenuti nell'album, sono ritenuti classici della discografia del genere hip hop.

L'anno seguente avviene la riconferma come ottimo produttore: Fritz pubblica Novecinquanta, titolo scaturito dall'Akai 950, utilizzato dal DJ per realizzare le proprie basi strumentali. Gli ospiti del disco sono DJ Lugi, Piotta, Kaos, Neffa, Inoki e Joe Cassano, Bassi, Rido, Cush, Deda, Yoshi, DJ Inesha, Fabri Fibra, Lyricalz, Polare, Sean e Lord Bean. I pezzi di maggiore successo sono Non C'è Limite Allo Show (inserito nell'album solista di DJ Lugi, Ca'pù), Schiaffetto Correttivo, Se Non Fumassi, Street Opera, Cose Preziose e Giorno e Notte (inserita anche in Dio Lodato, album postumo di Joe Cassano). Lo stesso anno collabora come MC in La Strada, album di Joe Cassano, e in Sindrome Di Fine Millennio, progetto degli Uomini Di Mare.

Nel 2001 esce quello che, ad oggi, rimane l'ultimo lavoro di Fritz Da Cat : l'album "Basley Click". Basley Click è un progetto che vede Fritz Da Cat alle produzioni dei beat, e Fede (rapper del duo Lyricalz) e Fabri Fibra al microfono, a dar vita a un album più completo e omogeneo dal punto di vista musicale e contenutistico, in quanto non semplicemente una compilation. Il disco contiene featuring di DJ Lugi, Turi e Nesli, ed è stato registrato e mixato nello studio milanese di Bassi Maestro, con l'ausilio dello stesso Bassi. Basley Click è un'autoproduzione, realizzata con mezzi ridotti e non supportata da alcuna pubblicizzazione, tuttavia ottiene successo nell'underground e ben presto le copie esauriscono.

TURI



Salvatore Scatarreggia, meglio conosciuto come Turi oppure Tony Baretta (Oppido Mamertina, 1976), è un rapper e DJ e produttore italiano.

Le sue prime esperienze con la musica hip hop sono nel 1994 a Roma con la partecipazione a diverse jam locali. Due anni dopo, assieme a Dj Squarta e Piotta dà vita alla Robba Coatta, collettivo e label che arriverà a comprendere anche artisti quali Primo Brown e Grandi Numeri (dei Cor Veleno). Nel 1997 esce La banda der trucido, LP su musicassetta che conferma il talento di Turi, già considerato uno dei migliori rapper dello stivale.

Nel 1999, con Piotta, apre il concerto dei Das EFX, in seguito fonda l'etichetta Aspromonte A-Roma. Durante lo stesso anno collabora con lo stesso Piotta nell'LP Comunque Vada Sarà Un Successo '99. Dopo aver abbandonato la Robba Coatta, si dedica alla realizzazione di un LP come solista. Aspromonte A-Roma esce anch'esso nel 1999 e vede un Turi tuttofare, realizzatore sia delle strumentali che delle rime, in un approccio stilistico singolare e personale, con beat scanditi, contaminazioni jazz e funk in misura massiccia, testi scorrevoli e flow ironico.

Il 1999 è un anno denso per l'MC di origini calabresi, dopo l'LP si ripresenta con Schiaffetto Correttivo, singolo inserito nell'LP Novecinquanta del beatmaker Fritz Da Cat, il brano passa con una discreta rotazione all'interno delle reti musicali, con un video girato nelle strade di New York. L'anno seguente collabora a Zeta 2000 Z000, disco di Dj Zeta, ed al film Zora La Vampira di cui parteciperà anche alla colonna sonora.

Dopo dopo diverse partecipazioni a jam, Turi si dedica al suo secondo LP. Nella primavera del 2001 esce Salviamo il Salvabile. Come membro del gruppo dei Mattacchiones pubblica Eccezionale nel 2002, un LP di rap tra satira e comica, sperimentalmente azzardato. Lo stesso anno e quello seguente realizza i due volumi del mixtape Vatteli A Cercare, entrambi pubblicati per la sua etichetta Aspromonte A-Roma. Nel maggio del 2004 esce L'amico degli amici, terzo LP solista.

Nel luglio 2007 esce Colpa delle donne, il quarto album solista che rappresenta il suo esordio per una major: la Universal.

JOE CASSANO



Giovanni Cassano meglio conosciuto con gli pseudonimi di Joe Cassano o Jhonny Jab (Bologna, 25 novembre 1973 – Bologna, 3 aprile 1999) è stato un rapper italiano.

Italo americano di origine (il padre è cresciuto a New York, nel quartiere di Flatbush a Brooklyn), Giovanni Cassano nasce a Bologna il 25 novembre 1973.

Dopo aver terminato il liceo classico, inizia a studiare psicologia e si dedica allo studio e alla pratica di arti marziali come karate, kick boxing e pugilato. Amante e protagonista della cultura hip-hop, inizia a muovere i primi passi nel circuito underground italiano: partecipa a jam come Zona Dopa (Pescara) o Mic Check (Bologna). Nel 1997 inizia una collaborazione con Inoki, giovane MC locale, ed inizia a frequentare la PMC (Porzione Massiccia Crew), collettivo hip hop bolognese e i Camelz FCE (Fuckin' Camelz 'n Effect), senza entrare a farne parte. Nello 1998-99 partecipa all'album 50 Mcs e a Demolizione, mixtape della PMC.

Nel 1999, all'interno della compilation "Novecinquanta" del DJ e producer Fritz Da Cat, compare il brano "Giorno e notte", che Joe ha registrato con Inoki. Lo stesso anno rappa in Sindrome di fine millennio, album d'esordio degli Uomini Di Mare (il DJ e producer Lato e il rapper Fabri Fibra).

Muore prematuramente (a ventisei anni non ancora compiuti) a causa di un arresto cardiaco. Il fratello Alberto decide di completare l'album a cui stava lavorando e pubblica Dio Lodato, insieme al singolo Dio lodato...per sta chance, piccolo capolavoro underground.

Dopo la sua morte sono numerosi i casi di tributo nei suoi confronti, soprattutto da parte di writer che riconoscono la sua importanza all'interno della scena hip hop dedicandogli vari pezzi murali.

BASSI MAESTRO



Bassi Maestro o Cock Dini o Busdeez o anche James Dini, pseudonimi di Davide Bassi (Milano, 3 agosto 1973) è un rapper, disc jockey e beatmaker italiano.

Si fa conoscere ed apprezzare nel panorama hip hop italiano come dj, a partire dagli anni a cavallo tra gli anni 80 e gli anni 90[2]. Il primo incontro con il rap arriva nel 1988 quando realizza du brani in inglese, Explicitin the Facts e Art From the Heart[2]. Nel 1992 esordisce con un demo di otto pezzi, Furia solista, che ricorda lo stile sincopato dei Public Enemy e di Lou X in Dal basso; la traccia che colpisce ed esprime Bassi nel modo più assoluto è la prima (Come un treno in corsa) , mentre nel 1993 esce anche il suo secondo demo, Bastian contrario. Nel 1995 fonda l'etichetta Mixmen Production assieme ai dj Zeta e Double S[2]. Per Mixmen esce il primo vero album, Contro gli estimatori, che contiene collaborazioni di Tormento dei Sottotono, Esa e La Pina degli Otierre. È un album dal tono alquanto risentito, che mira a far crescere il genere hip hop e ed in particolare lui stesso come rapper nell'asfittico mondo della musica italiana: brani come Meglio riconoscere e Rappresento per il fine settimana segnano i confini del territorio artistico-musicale che Bassi rivendica come suo. Nel 1997 esce The micranous ep, EP della sua crew, la Sano Business.

Il secondo progetto solista vede la luce nel 1998 ed è intitolato Foto di gruppo: un lavoro più intimista del precedente, in cui è possibile apprezzare un sensibile incremento della profondità lirica dei testi: l'artista si confronta con il tema dello scorrere del tempo e del perdurare attraverso esso dei valori fondamentali dell'amicizia e del rispetto. Tracce quali Il tempo che è trascorso, Family and Business, nonché l'eponima e bellissima Foto di gruppo costituiscono una riflessione allargata a diversi momenti dell'esistenza il cui comune denominatore è rappresentato dalla musica, che tiene insieme i ricordi e permette di prendere le distanze dal reale e di analizzarlo lucidamente. Non mancano brani più leggeri e cantabili (Dal tramonto all'alba) e altri più tradizionalmente finalizzati alla definizione del rap come genere (Conosci il mio steelo e Bionic Skillz). Al 1998 risale anche il secondo lavoro della Sano Business, Underground troopers.

Il terzo album di Bassi,che nel frattempo ha consolidato il sodalizio artistico con Dj Zeta e il duo Cricca Dei Balordi formando un collettivo noto come Sano Business[2], risale al 2000, ed è Classico. Bassi chiude la parentesi intimista del precedente lavoro e ritorna a toni più incisivi ed esclamativi, forte di una accresciuta consapevolezza nelle proprie capacità artistiche, derivata dall'ottima risposta del pubblico all'album Foto di gruppo. Il rapper spazia allora dalla analisi disincantata della vita quotidiana di È così che va alla celebrazione del proprio stile in Classico, farcendo il tutto con una metrica sempre fresca e delle liriche tanto immaginifiche quanto taglienti.

Nel dicembre 2001 vede la luce Rapper italiano, quarto album solista di Bassi. Il disco prosegue sulla scia del precedente lavoro, ma denota uno scarto stilistico e musicale notevole: in esso Bassi dimostra di essere fortemente maturato dal lato della padronanza del sostrato ritmico tipico del genere, sperimentando nuovi tipi di campionamenti e riscoprendo il valore musicale dello scratch (si veda "Lo capisci o no"). L'accresciuta orignalità delle rime e dall'eterogeneità degli stili, che variano dalle atmosfere vagamente gangsta di Rapper italiano (in cui Bassi esprime tutto il suo risentimento per lo stato di anonimato in cui versa l'hip hop in Italia e l'incomprensione che lo circonda), all'ironia pungente di The shit dropper fino al crunck ante litteram di Per i miei gorilla, fanno intendere che Bassi Maestro è vicino alle vette del suo perfezionamento musicale.

Il 2002 saluta l'uscita del quinto album solista, BackGround, da molti considerato il capolavoro di Bassi ed una pietra miliare nella storia del rap italiano. Sempre nel 2002 Bassi ha l'idea di creare la sua prima raccolta, Classic Gems Vol.1. In questo disco raccoglie quello che è il suo vecchio stile, ovvero quello dei suoi primi duel album, Contro gli estimatori e Foto di gruppo. Il successivo lavoro, Classe 73, esce nel 2003 e prosegue sullo stesso tenore dell'ottimo antecedente. Tuttavia, Bassi non riesce ad attingere pienamente alle vette di BackGround. Sempre nel 2002 Bassi Maestro partecipa l festival di Sanremoo accompagnando Siria nella canzone "L'amore è"

A un anno di distanza da Classe 73 segue Seven: The Street Prequel, ponte tra Classe 73 e L'ultimo testimone. Seven è un album meno teso, a tratti disimpegnato, ma sorretto da un'attitudine street sobria e convincente al tempo stesso. Metricamente molto valido, esso rappresenta una parentesi quasi totalmente votata alla sperimentazione di uno stile italiano che guardi con un certo interesse al gangsta East Coast, tentativo bene esemplificato da Rezpekt, beat di Lean Back della Terror Squad di Fat Joe. In questa direzione vanno letti anche i featuring contenuti nell'album, di Mondo Marcio e Jack the Smoker.

L'ultimo testimone è l'ottava fatica di Bassi. Molti hanno individuato in quest'album una deviazione verso i territori più lucrosi della musica pop, nel tentativo magari di ritagliarsi una fetta anche piccola della torta del music-biz. Altri pensano che esso testimoni di un'inesausta volontà di sperimentare e di rimettersi in gioco. Il 2004 è un anno in cui Bassi fatica molto, in quanto produce un album, L'ultimo testimone, uno street album, Seven: The Street Prequel e la terza produzione della sua crew, la Sano Business, Esuberanza.

Nel novembre del 2005 esce l'ennesimo lavoro solista del Bax, Hate. La nona tessera del mosaico artistico di Bassi è per molti versi un ritorno alle origini, segnato dalla riscoperta delle radici americane del genere, da sonorità più scarne e old school e dal ricordo dei propri esordi di artista. Quella che dall'album si ricava è l'immagine di un Bassi completamente immerso nella sua musica, diviso tra le serate nei club e le attività di solista e produttore, che hanno contribuito a renderlo prima e a consolidarlo poi come uno degli esponenti di maggior rilievo nella scena. Produttore, solista, intrattenitore: in questi termini si misura il contributo offerto da Bassi alla causa dell'hip hop italiano.

Il 9 novembre 2006 esce il decimo album solista di Bassi, precisamente uno street album, intitolato V.E.L.M. (Vivi e lascia morire), la cui traccia omonima è chiaramente ispirata, anche nel tema ricorrente, all'omonimo film della serie di James Bond. Come tipico degli street album, sono presenti molti featuring, che vanno da Mc già affermati della scena italiana come Jack the Smoker e One Mic, a nomi di fama a livello nazionale come G-Max dei Flaminio Maphia e Don Joe dei Dogo Gang.

Nel novembre 2007 esce Sushi ep album che contiene 6 tracce di puro hip hop underground prodotto e rappato da Bassi dedicato a chi apprezza la musica indipendente senza compromessi.

Nel 2008 Bassi collabora con i rapper Lord Bean e Supa al progetto Dublinerz, che pubblica il primo album, Low Cost Raiders, il 20 settembre 2008. Il disco è il risultato di numerosi viaggi per l'Europa del trio, e si caratterizza per un'allontanamento dagli stereotipi classici dell'hip hop, soprattutto statunitense

17 apr 2009

NOTORIOUS B.I.G.



The Notorious B.I.G., acronimo di Business Instead of Game e, dalla sua morte, Books Instead of Guns, conosciuto anche come Biggie Smalls e Frank White, all'anagrafe Christopher George Latore Wallace III (New York, 21 maggio 1972 – Los Angeles, 9 marzo 1997), è stato un rapper statunitense.

Cresciuto nel quartiere newyorkese di Brooklyn negli anni 80, periodo in cui il consumo di crack ha il suo picco massimo, inizia a commerciare droga fin dalla giovane età. Quando pubblica il suo primo album, Ready to Die sotto Bad Boy Records, è già una delle più importanti figure della scena hip hop dell'East Coast, e ha il merito di dare maggiore visibilità a New York in un periodo in cui la scena è dominata dagli artisti della West Coast[1]. L'anno successivo porta al successo i suoi amici d'infanzia con cui forma il gruppo Junior M.A.F.I.A.. Durante la registrazione del suo secondo album viene fortemente coinvolto nella faida tra East Coast e West Coast, che domina la scena del momento.

Il 9 marzo 1997 viene assassinato in una sparatoria automobilistica a Los Angeles. Il doppio disco Life After Death viene rilasciato 15 giorni dopo la sua morte, arrivando subito al primo posto nella classifica americana di album più venduti, e vincendo un disco di diamante nel 2000[2]. Wallace è noto per il suo flow molto sciolto[3], per i testi autobiografici e per l'abilità nello storytelling. Dopo la sua morte sono stati pubblicati tre album postumi. MTV lo ha classificato al terzo posto nella lista dei "più grandi mc di tutti i tempi

Nato nell'ospedale di St. Mary, ha affermato di essere cresciuto nel sobborgo Bedford-Stuyvesant di Brooklyn, anche se l'appartamento in cui ha vissuto si trova a Clinton Hill, un altro sobborgo dello stesso quartiere. È l'unico figlio di Voletta Wallace, un'insegnante giamaicana, e di George Latore, un politico anch'esso giamaicano[5]. Il padre lascia la famiglia quando Biggie ha solo due anni, costringendo la madre a fare due lavori per poter crescere il piccolo. Frequenta la Queen of All Saints Middle School, eccellendo in tutte le materie e vincendo numerosi premi, è durante questo periodo che inizia ad usare il soprannome Big per la sua corporatura robusta[6]. All'età di 12 anni inizia a far uso di droga, la madre, impegnata in due lavori, non se ne accorge fino a quando Wallace non raggiunge l'età adulta[7].

Wallace frequenta le superiori in una scuola cattolica privata, in attesa di essere accettato alla George Westinghouse Information Technology High School, scuola frequentata anche da artisti del calibro di Jay-Z, Busta Rhymes, e DMX. Secondo la madre è ancora un buon studente, ma sta sviluppando un atteggiamento da spaccone[5]. A 17 anni abbandona la scuola superiore e viene coinvolto nella criminalità newyorkese. Nel 1989 viene arrestato a Brooklyn con un carico di armi, e viene condannato a 5 anni di libertà vigilata, verrà nuovamente arrestato l'anno successivo per non aver rispettato i termini della libertà vigilata[8]. Nel 1991 viene arrestato nella Carolina del Nord per possesso di crack, trascorre nove mesi in carcere ed esce a seguito del pagamento di una cauzione.

Wallace inizia a rappare nell'adolescenza, esibendosi per strada con due gruppi, gli Old Gold Brothers e i Techniques[1]. Dopo essere stato rilasciato dalla galera realizza un demo con lo pseudonimo di Biggie Smalls, soprannome che ricorda quello utilizzato da bambino, ancora attuale data l'altezza di circa 1,90 m e il peso di circa 135 kg[9]. Il lavoro non è registrato con intenti seri, ma viene promosso dal dj newyorkese Mister Cee, che ha precedentemente lavorato con Big Daddy Kane, e viene ascoltato dal redattore della rivista The Source

Nel marzo del 1992 Wallace compare nella rubrica di The Source dedicata ad aspiranti rapper, Unsigned Hype, e viene invitato con altri artisti underground a produrre un album[10]. Il demo viene registrato per l'A&R dell'Uptown Records e il produttore discografico Sean Combs (all'epoca noto come Puff Daddy) chiede un incontro con il giovane rapper, che viene immediatamente messo sotto contratto e collabora con Heavy D & the Boyz nel brano A Buncha Niggas, dall'album Blue Funk[11].

Poco dopo avergli fatto firmare il contratto Combs vien licenziato dall'Uptown e fonda una nuova etichetta, la Bad Boy Records, in cui Wallace entra già dal 1992[12] assieme a Craig Mack[13]. L'8 agosto 1993 la sua compagna di lunga data dà la vita ad una bambina, T'yanna[14]; anche dopo la nascita della figlia il rapper continua a vendere droga finchè non viene scoperto dal suo produttore che lo aiuta ad uscire dal giro[1].

Wallace acquista un grande successo l'anno successivo, quando realizza un remix del singolo Real Love della cantante R'n'B Mary J. Blige, utilizzando per la prima volta lo pseudonimo di The Notorious B.I.G.. Il rapper utilizza questo soprannome per il resto della carriera dopo aver constatato che quello precedente, Biggie Smalls, era già utilizzato[15]. Visto il buon successo ottenuto con Real Love il rapper di Brooklyn continua con i remix, iniziando con What's the 411? sempre di Blige[16], e proseguendo con Buddy X di Neneh Cherry e Dolly my Baby del dj giamaicano Super Cat. Nell'aprile 1993 il brano originale Party and Bullshit entra nella colonna sonora del film Who's the Man?[14], nel luglio dell'anno successivo partecipa assieme a Busta Rhymes e LL Cool J al remix del singolo Flava in Ya Ear di Craig Mack, che raggiunge la nona posizione nella Billboard Hot 100.

Il 4 agosto 1994 Wallace sposa la cantante R'n'B Faith Evans nove giorni dopo averla conosciuta ad un incontro fotografico per la Bad Boy Records[17][14]. Quattro giorni dopo il rapper raggiunge la 27° posizione in classifica con il suo primo singolo solista, Juicy/Unbelievable, che anticipa l'album. Il 13 settembre 1994 viene pubblicato il primo disco solista, Ready to Die, che raggiunge la 13° posizione nella Billboard 200[18], vince quattro dischi di platino[19] e permette all'artista di vincere il permio Rapper of the Year ai Billboard Awards[16]. Il lavoro viene pubblicato in un periodo in cui la West Coast domina il mercato hip hop statunitense e secondo la rivista Rolling Stone "riporta l'attenzione sull'East Coast rap"[20]. Oltre al primo singolo Juicy dall'album ne vengono estratti altri due: Big Poppa, che vince il disco di platino e raggiunge la prima posizione nella classifica statunitense di singoli rap[3], e One More Chance, in collaborazione con la moglie Faith Evans, che entra alla quinta posizione nella classifica ufficiale statunitense e diventa il singolo con il debutto nella posizione più alta della storia, assieme a Scream di Michael e Janet Jackson

Nell'agosto 1995 il gruppo Junior M.A.F.I.A. ("Junior Masters At Finding Intelligent Attitudes", cioè "giovani specialisti alla ricerca di atteggiamenti intelligenti"), formato dagli amici d'infanzia di Wallace, pubblica l'album di debutto, Conspiracy. Il gruppo comprende al suo interno rapper come Lil' Kim e Lil' Cease, che intraprenderanno successivamente carriere soliste[21]. L'album vince il disco d'oro e i singoli estratti, Player's Anthem e Get Money, vincono rispettivamente il disco d'oro e di platino. Dopo l'esperienza con il gruppo Wallace lavora con artisti R'n'B della Bad Boys: prima collabora con i 112 al brano Only You e successivamente partecipa al singolo Can't You See delle Total, rimanendo con entrambi i brani nelle prime venti posizioni della Billboard Hot 200.

Entro la fine dell'anno il rapper diventa il primo artista maschile solista all'interno della classifica statunitense di musica pop e R'n'B[1]. Nel luglio 1995 appare nella copertina della rivista The Source con la didascalia "Il re di New York prende il controllo". Alla consegna dei Source Awards viene premiato come Best New Artist (Solo) (miglior artista solista), Lyricist of the Year (paroliere dell'anno), Live Performer of the Year (artista dal vivo dell'anno), e il suo album di debutto vince l'Album of the Year (album dell'anno)[22]. Ai Billboard Music Awards vince il premio come artista rap dell'anno[8].

Nel periodo di maggior successo Wallace viene attirato nella faida tra East Coast e West Coast diventandone uno dei protagonisti assieme a Tupac Shakur. In un'intervista concessa alla rivista Vibe nell'aprile 1995 in un periodo in cui è rinchiuso nella prigione Clinton Correctional Facility il rapper di Los Angeles accusa Andre Harrell, il fondatore dell'Uptown Records, Sean Combs e Christopher Wallace di averlo rapinato sottraendogli migliaia di dollari in gioielli da uno studio di registrazione nella notte del 30 novembre 1994. Sebbene i tre si trovassero nello studio quella notte hanno negato il fatto

(EN)
« It just happened to be a coincidence that he was in the studio. He just, he couldn't really say who really had something to do with it at the time. So he just kinda' leaned the blame on me. »
(IT)
« È stata solo una coincidenza il fatto che ci trovassimo nello studio. Lui non può dire chi è stato a fare quella cosa quella notte, così ha fatto ricadere la colpa su di me »
(The Notorious B.I.G.[24])

Il 15 ottobre 1994, al seguito del rilascio dal carcere Tupac firma per l'etichetta losangelina Death Row Records, che successivamente comincia una dura battaglia discografica con la Bad Boys

Wallace comincia le registrazioni per il secondo album nel settembre del 1995. La registrazione, avvenuta tra New York, Trinidad e Los Angeles, viene interrotta numerose volte da problemi, spesso legali, legati alla diputa tra l'East Coast e la West Coast, in cui il rapper newyorkese è fortemente coinvolto[26].

Il 23 marzo 1996 viene arrestato in un locale notturno a Manhattan con l'accusa di aver inseguito ed assalito due ammiratori in cerca di un autografo, rompendo un finestrino del taxi e prendendo a pugni uno di loro[8]. Il rapper ha confessato l'aggressione ed è stato condannato a 100 ore di lavori socialmente utili. Verso la metà del 1996 viene arrestato nella cittadina di Teaneck, nel New Jersey, per possesso di armi e droga[8].

Nel giugno 1996 Tupac Shakur pubblica Hit 'Em Up, una diss song in cui afferma esplicitamente di aver intrapreso rapporti sessuali con la moglie di Wallace[13], ed attacca il rapper di Brooklyn accusandolo di copiargli stile ed immagine. Nella canzone Brooklyn's Finest di Jay-Z Wallace cita l'attacco, parlando della gravidanza di sua moglie, ma senza riferimenti espliciti. In una radiointervista rilasciata nel 1997 dice che non è nel suo stile rispondere a simili attacchi[24].

Il 7 Settembre 1996 Shakur viene aggredito in una sparatoria a Las Vegas, in Nevada, all'uscita di un incontro di pugilato tra Mike Tyson e Bruce Seldon[27]. Il rapper muore sei giorni dopo per le ferite causate dalla sparatoria. Vista la faida che è in corso con Wallace, i sospetti ricadono subito su di lui, che verrà ancora attaccato dal giornalista Chuck Philips sul Los Angeles Times nel settembre 2002[28]. Wallace si difende asserendo di non avere niente a che fare con l'assassinio e di trovarsi in uno studio di registrazione a New York durante l'accaduto[23].

Il 29 ottobre 1996 Faith Evans, moglie del rapper, dà alla luce il suo primo figlio, Christopher "CJ" Wallace, Jr.[14]. Il mese successivo una rapper dei Junior M.A.F.I.A., Lil' Kim, pubblica il primo album, Hard Core, sotto la supervisione di Wallace, che nel frattempo ha intrapreso una storia d'amore con la ragazza; da questa relazione la rapper rimane incinta, ma decide di abortire

Durante la registrazione del suo secondo album, che inizialmente avrebbe dovuto chiamarsi Life After Death... 'Til Death Do Us Part, poi abbreviato in Life After Death, Wallace viene coinvolto in un incidente automobilistico in cui si rompe la gamba sinistra e viene costretto ad un periodo in sedia a rotelle[1]; dopo l'episodio sarà costretto ad appoggiarsi ad un bastone da passeggio per il resto della vita[23].

Nel gennaio del 1997 il rapper deve pagare 41000 dollari come risarcimento ad una persona che sostiene di essere stato picchiato e derubato da Wallace e dal suo entourage nel maggio 1995[29]. Dopo questa serie di incidenti decide di concentrarsi sulle cose che ritiene importanti nella vita, "My mom... my son... my daughter... my family... my friends are what matters to me now" (mia madre... mio figlio... mia figlia... la mia famiglia... i miei amici sono le cose più importanti per me ora)

Nel febbraio 1997 Wallace va in California per promuovere il suo secondo album la cui uscita è prevista per il 25 marzo di quell'anno, e registrare il video per il singolo Hypnotize. Il 5 marzo 1997 concede un'intervista al talk show The Dog House sulla radio KYLD di San Francisco, in cui dichiara di aver contattato un servizio di sicurezza, ma semplicemente perchè è una celebrità, non perchè sia un rapper[31]. L'8 marzo presenta l'undicesima edizione dei Soul Train Music Award a Los Angeles, consegnando un premio a Toni Braxton e venendo in quell'occasione insultato dal pubblico[23]. Dopo lo spettacolo partecipa ad una festa organizzata dalla rivista Vibe e dall'etichetta discografica Qwest Records al Petersen Automotive Museum di Los Angeles[23]; tra gli ospiti figurano oltre al rapper la moglie Faith Evans, il produttore Sean Combs, la cantante R'n'B Aaliyah e membri delle bande criminali dei Crips e dei Bloods[6].

Il 9 marzo alle 00:30 circa Wallace lascia la festa dopo che le forze dell'ordine decidono di chiuderla per sovraffollamento[32]. Wallace si siede sul sedile del passeggero in auto con il suo amico Damion "D-Roc" Butler, il membro dei Junior M.A.F.I.A. Lil' Cease e l'autista, Gregory "G-Money" Young; Sean Combs viaggia su un altro autoveicolo con tre guardie del corpo; i due Chevrolet Suburban sono scortati da un Chevrolet Blazer che ospita il capo della sicurezza della Bad Boy Records[6].

Alle 00:45 la strada è affollata di persone che lasciano la festa; i SUV sono costretti a fermarsi a circa 50 metri dal museo. Una Chevrolet Impala nera si affianca all'auto di Wallace ed il conducente, un afroamericano elegantemente vestito con uno smoking blu, abbassa il finestrino e spara quattro colpi nel torace del rapper con una pistola 9 mm[6]. Wallace viene trasportato immediatamente al Cedars-Sinai Medical Center ma viene dichiarato morto alle 1:15.

L'omicidio di Wallace rimane tuttora irrisolto e ci sono numerose teorie sull'identità dell'omicida e sul movente.


Il Los Angeles Time ipotizza che l'assassinio sia imputabile ai membri dei Crips di Compton, con il movente del mancato pagamento dei servizi di sicurezza prestati per la Bad Boy durante la permanenza nella costa ovest[33]. MTV News pubblica un documento che parla di due testimoni che avrebbero dichiarato all'agenzia Associated Press di aver paura di parlare con la polizia[9].

Nel 2002 Randall Sullivan pubblica LAbyrinth, un libro che contiene informazioni riguardo agli omicidi di Wallace e Tupac Shakur basato sulle prove raccolte dal dipartimento di poizia di Los Angeles e raccontategli dall'ex poliziotto Russell Poole[6][34]. Sullivan accusa Marion Knight, il fondatore della Death Row Records conosciuto come Suge, e alcuni affiliati della gang dei Bloods che avrebbero cospirato con l'ufficiale di polizia David Mack per uccidere Wallace e far apparire la morte di Tupac come il risultato di una fittizia faida fra coste portata all'estremo[35][36]. Sullivan sostiene che un affiliato di Mack, un tale Amir Muhammad, conosciuto come Harry Billups, potrebbe essere l'assassino in entrambi gli omicidi, grazie alle notizie apprese da un informatore e alla somiglianza con l'identikit diffuso dalla polizia[35][36]. Nello stesso anno il produttore cinematografico Nick Broomfield produce un documentario investigativo Biggie & Tupac basato sulle prove utilizzate per scrivere il libro[34].

Un articolo pubblicato da Sullivan sulla rivista Rolling Stone nel dicembre 2005 accusa il dipartimento di polizia di Los Angeles di non aver sufficientemente indagato sui legami tra l'omicidio e la Death Row, seguendo le prove portate alla luce da Russel Poole. Sullivan, appoggiato dal poliziotto, accusa anche Sean Combs, produttore e amico del defunto Wallace, di "non aver pienamente collaborato con la polizia", ed invita lo staff della Bad Boy a fare lo stesso

Nel marzo 2005 la famiglia di Wallace presenta una domanda di illecito sulla morte al dipartimento di polizia di Los Angeles appoggiandosi sulle prove raccolte dall'ex poliziotto Russel Poole[36]. I parenti del defunto rapper sostengono che le forze dell'ordine avrebbero avuto abbastanza prove per arrestare un indagato, ma non sarebbero state utilizzate in modo adeguato. David Mack e Amir Muhammad, accusati dall'articolo di Sullivan, inizialmente si offrono come testimoni ma si ritirano dopo essere inseriti tra i sospettati dalla polizia e dall'FBI[36]. Nel luglio 2005 il caso viene archiviato da un giudice per mancanza di prove[37], ma nel 2006 le indagini vengono riaperte[38].

Il 16 aprile 2007 i parenti di Wallace intentano una causa contro la città di Los Angeles per omicidio colposo, citando anche due poliziotti già accusati di corruzione: Rafael Perez and Nino Durden. Dopo essere interrogato Perez, sospettato di essere entrato in contatto con la Death Row Records, ammette di aver cospirato, assieme a Mack, nell'omicidio di Christopher Wallace, la famiglia del defunto rapper attacca la polizia losangelina accusandola di aver deliberatamente nascosto le prove del coinvolgimento dei due

Quindici giorni dopo la morte il secondo lavoro solista del rapper viene pubblicato con il titolo Life After Death, come previsto; ottiene un grande successo e raggiunge la prima posizione nella classifica Billboard 200. L'album contiene più collaborazioni rispetto al precedente, partecipano all'album artisti affermati come i rapper Puff Daddy, Jay-Z, The Madd Rapper, Ma$e ed i cantanti Kelly Price, R. Kelly e Faith Evans, ex moglie di Wallace. Le basi sono affidate ad artisti di fama internazionale tra i quali spiccano Premier, Easy Mo Bee ed RZA del Wu-Tang Clan[40]. Nel 2000 viene certificato il disco di diamante, il premio più alto mai conferito dalla RIAA ad un disco hip hop solista[2].

Il singolo Hypnotize è l'ultimo ad avere un videoclip a cui partecipa il rapper; il brano che ha maggior successo è però il secondo singolo, Mo Money Mo Problems, realizzato con la collaborazione di Sean Combs e Ma$e. Questa canzone è anche nota per aver lanciato lo stile Shiny Suit nell'hip hop East Coast[41]. Entrambi i singoli raggiungono la prima posizione nella Billboard Hot 100, e Wallace è il primo artista nella storia ad aver collezionato il doppio premio dopo la morte[1]. Il terzo singolo, Sky's the Limit realizzato in collaborazione con i 112, viene notato per l'impiego di numerosi bambini nel videoclip che rappresentano oltre a Wallace Sean Combs, Lil' Kim, e Busta Rhymes. Nel dicembre 2007 il rapper viene riceve i premi di Artist of the Year (artista dell'anno) e Single of the Year (singolo dell'anno) per Hypnotize dalla rivista Spin

Nella metà del 1997 il rapper Sean Combs pubblica il suo album di debutto; in No Way Out Wallace appare in 5 tracce, compreso il terzo singolo Victory[43]. Il singolo più importante è però un altro a cui Wallace non partecipa ma che è dedicato alla sua memoria, I'll Be Missing You, a cui collaborano Faith Evans e i 112. Nei Grammy Awards 1998 Life After Death e i primi due singoli vengono candidati rispettivamente nelle categorie miglior album rap e miglior canzone rap; la vittoria di entrambi i premi va però al'amico Combs, che se li aggiudica con No Way Out e I'll Be Missing You[44].

Il 7 dicembre 1999 la Bad Boy Records pubblica Born Again, album che contiene brani registrati precedentemente ma ancora inediti e vanta collaborazioni con i migliori rapper statunitensi, tra i quali Mobb Deep, Snoop Dogg, Ice Cube e Missy Elliott[45]. Nel corso del tempo la voce di Wallace appare campionata in numerosi singoli di successo, come in Foolish della cantante R'n'B Ashanti, nel singolo postumo di Tupac Shakur Runnin' (Dying to Live) e nell'album di Michael Jackson Invincible, pubblicato nel 2001.

Il 20 dicembre 2005 viene pubblicato il secondo album completamente postumo, ossia che non ha subito l'influenza diretta del rapper nell'ideazione, cosa che invece è avvenuta per Life After Death. L'album si intitola Duets: The Final Chapter, e contiene collaborazioni con numerosi artisti hip hop e non, come dimostrano i brani Wake Up realizzato con la partecipazione della band metal dei KoЯn e Hold Ya Head, che affianca le voci campionate di Wallace e del cantante reggae Bob Marley[46].

Nel 2009 è uscito un film biografico dal titolo Notorious incentrato su Biggie, originalmente Antoine Fuqua sarebbe dovuto essere il regista per il film, poi venne scelto George Tillman Jr.. Il film è stato distribuito dalla Fox Searchlight Pictures e i produttori sono P. Diddy, Voletta Wallace, Wayne Barrow e Mark Pitts. Il rapper è stato interpretato da Jamal Woolard, la madre da Angela Bassett, Derek Luke veste i panni di P. Diddy e Anthony Mackie quelli di Tupac Shakur

Dopo la morte Wallace è stato riconosciuto come uno dei più grandi rapper mai esistiti, l'All Music Guide lo descrive come il salvatore dell'East Coast rap[1]. Le riviste The Source e Blender lo considerano il miglior rapper di tutti i tempi[47], nel 2003 la rivista XXL chiede a numerosi esponenti dell'hip hop statunitense quali siano i loro mc preferiti, e Wallace appare in quasi tutte le liste; nel 2006 viene inserito da MTV nella lista dei più grandi mc di tutti i tempi alla posizione numero tre, dietro a Jay-Z e Tupac Shakur[4].

La voce del rapper è stata campionata da numerosi artisti hip hop, pop e R'n'B, tra i quali Jay-Z, 50 Cent, Alicia Keys, Fat Joe, Nelly, Ja Rule, Lil Wayne e Usher. Il 28 agosto 2005 agli MTV Video Music Awards, Sean Combs (che nel frattempo ha cambiato lo pseudonimo in P. Diddy) e Snoop Dogg cantano i singoli Juicy e Warning in tributo al defunto rapper[48]. Nel settembre 2005 il canale televisivo statunitense VH1 dedica il suo secondo Hip Hop Honors annuale al defunto rapper, dedicandogli un'intera puntata[49].

Poco prima di morire Wallace fonda un supergruppo hip hop chiamato The Commission, che comprende oltre a lui Jay-Z, Lil'Cease, Sean Combs e Charli Baltimore. Il gruppo viene menzionato nel brano What's Beef? su Life After Death e Victory, sull'album di Sean Combs No Way Out, ma non completerà mai un album vero e proprio.

Negli ultimi anni della sua vita Wallace promuove una linea di vestiti chiamata Brooklyn Mint, che ha molto successo dopo la sua morte; nel 2004 i manager che la gestiscono, Mark Pitts e Wayne Barrow, in collaborazione con Jay-Z, lanciano una serie di t-shirt con l'immagine di The Notorious B.I.G., una parte dei proventi di queste magliette sono devoluti in beneficienza[50].

Il Christopher Wallace Memorial Foundation organizza attualmente una cena il abito nero chiamata "B.I.G. Night Out" per raccogliere fondi per le scuole dei quartieri poveri ed onorare la memoria del defunto rapper; in questo particolare evento la sigla B.I.G. sta per "Books Instead of Guns", ossia "libri al posto delle armi"

temi trattati da Wallace includono temi riguardanti il mafioso rap (Niggas Bleed), il ricordo del periodo dello spaccio (10 Crack Commandments), il vanto materialistico (Hypnotize), così come l'umorismo (Just Playing (Dreams)) e il romanticismo (Me & My Bitch)[52]; nel 2004 Rolling Stone definisce il rapper come "uno dei primi giovani cantautori maschi a realizzare canzoni d'amore credibili"[53].

Le opinioni sulla realtà dei testi sono divise, secondo un articolo di Touré del 1994 sul New York Times le liriche del rapper "trattano dettagli autobiografici sulla criminalità e sulla violenza con onestà emotiva"[7], mentre per il suo collega Marriott, stando a quanto scrive sullo stesso quotidiano nel 1997, i testi non sono strettamente autobiografici ma il rapper "ha un'abilità per le esagerazioni ai fini di aumentare le vendite"[8]. Wallace descrive il suo debutto come "una grande torta, in cui ogni fetta rappresenta una parte della mia vita, includendo i miei ragazzi e le mie ragazze...dall'inizio alla fine"[30].

Ready to Die è descritto da Rolling Stone come un contrato tra squallide visioni di strada e divertimento, che comntempla il piacere di fare musica hip hop[53]; l'All Music Guide parla di un senso di profondità che trasmettono i testi, e il New York Times nota molta paranoia[3][54]. Nel periodo del debutto Wallace descrive sè stesso come una persona depressa[54] e nell'ultima canzone dell'album, Suicidal Thoughts, il rapper parla del suo suicidio e termina con la realizzazione dell'atto. Il Life After Death le liriche divengono ancora più profonde[53]; la rivista XXL scrive che nella rappresentazione di sè stesso il rapper "rinnova la sua immagine", passando dal "delinquente di livello medio-basso" del debutto a "signore della droga"[55].

All Music Guide pensa che il successo dell'album di debutto sia "dovuto alla sua abilità di narratore"[3]; nel 1994 Rolling Stone parla di questa sua abilità paragonandola ad un dipinto, "un quadro sonoro talmente intenso da trasportarti diritto nella scena"[20]. In Life After Death dimostra questa abilità nel brano I Got a Story to Tell, in cui racconta una storia "per i suoi ragazzi" sotto forma di conversazione